Una cordata per togliere il Festival alla Rai? L’idea di abbandonare Sanremo: «Portiamolo a Milano»

La proposta arriva dal capo della Fimi che suggerisce a viale Mazzini di trasferire il Festival in un’altra città, visto che la convenzione con il Comune di Sanremo è in scadenza. Ma una sentenza del Tar potrebbe frenare il trasloco

E se il Festival di Sanremo si spostasse a Milano? L’idea parte del ceo della Federazione industria musicale italiana, Enzo Mazza, dopo la sostanziale conferma da parte del Comune di Sanremo su una cordata alternativa alla Rai che possa mettere le mani sui diritti del Festival. Ieri 9 febbraio, era stato l’assessore al turismo di Sanremo, Giuseppe Faraldi, a rispondere a Pinuccio di Striscia la notizia a proposito di una cordata che avrebbe protocollato una candidatura per subentrare alla Rai, con cui il Comune ha la convenzione che scade a fine 2023. «La valutazione per la gestione di un festival come quello non può essere fatta a fronte di una proposta arrivata poche ore fa», si era tenuto vago Faraldi, che di fatto ha confermato l’indiscrezione che circolava da alcuni giorni su un possibile soggetto alternativo alla Rai interessato al Festival.


Le ipotesi sulla cordata

Non si tratterebbe di un’emittente televisiva o di un broadcaster dello streaming, ma di un operatore del mondo dello spettacolo. Un gruppo che organizza eventi che, con imprenditore e operatori della discografia avrebbe avanzato la disponibilità a occupare del Festival per i prossimi due anni. Come ricorda il Sole 24 ore, il Festival di Sanremo è inserito tra gli eventi di interesse sociale e di grande interesse pubblico elencati nel decreto del Ministero dello sviluppo economico per «deve essere garantita ai cittadini la qualità della trasmissione sui palinsesti dei media audiovisivi, sia in diretta o in differita sia chiaro o a pagamento, con adeguati standard di regolarità, continuità del servizio e la migliore visualizzazione delle immagini». C’è poi una sentenza del Tar della Liguria secondo cui il Comune di Sanremo, proprietario del marchio, come ente pubblico può assegnare la manifestazione con un bando aperto a tutti.


Come l’Eurovision

Ed è qui che inserisce la proposta della Fimi, con Mazza che ipotizza anche un trasloco, puntando sulla potenza dell’evento stesso: «L’ipotesi di Sanremo senza Rai apre paradossalmente anche ad altre prospettive. Come si è visto in questi anni quello che conta al Festival sono i contenuti, ovvero la musica attuale e le star in classifica. Rai e l’industria discografica potrebbero a quel punto portare un evento come il festival in un altra città». In fondo, spiega Mazza, la Rai avrebbe altri esempi come l’Eurovision da imitare. Per quell’evento «non è la città dove si svolge l’evento che conta. Rai e l’industria discografica più importante scelgano a quel punto Milano per un grande show televisivo».

Lo speciale Sanremo 2023

I testi delle canzoni

ANNA OXASali (Canto dell’anima) | ARTICOLO 31 – Un bel viaggio | ARIETE – Mare di guai | COLAPESCE E DIMARTINOSplash | COLLA ZIO – Non mi va | COMA_COSEL’addio | I CUGINI DI CAMPAGNA – Lettera 22 | ELODIEDue | GIANLUCA GRIGNANI – Quando ti manca il fiato | gIANMARIA – Mostro | GIORGIAParole dette male | LAZZA – Cenere | LDA – Se poi domani | LEO GASSMANN – Terzo cuore | LEVANTE – Vivo | MADAMEIl bene nel male | MARA SATTEI – Duemilaminuti | MARCO MENGONIDue vite | MODÀ – Lasciami | MR. RAIN – Supereroi | OLLY – Polvere | PAOLA e CHIARA – Furore | ROSA CHEMICALMade in Italy | SETHU – Cause perse | SHARI – Egoista | TANANAITango | ULTIMO – Alba | WILL – Stupido

Leggi anche: