Cospito sta sempre meglio, l’ipotesi del ritorno in carcere da lunedì

Potrebbe essere dimesso dal reparto di medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo e trasferito già a partire dall’inizio della prossima settimana

Alfredo Cospito, l’anarchico in sciopero della fame contro il 41 bis da circa quattro mesi, potrebbe essere trasferito nel padiglione del servizio di assistenza intensificata del carcere milanese di Opera già a partire dall’inizio della prossima settimana. Un trasferimento, spiega l’Ansa che cita fonti all’interno degli ambienti giudiziari, valutato dopo «i segnali di lieve miglioramento dei parametri» che i medici del reparto di medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo, dove l’imputato è ricoverato, hanno riscontrato in questi giorni. Da lunedì scorso, infatti, il 55enne ha ripreso ad assumere gli integratori e ha provato a mangiare uno yogurt al miele, poi «rimesso», secondo il legale dell’anarchico, intervenuto questa mattina, venerdì 17 febbraio, ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta, su Radio Cusano Campus. Cospito avrebbe ascoltato i consigli di alcuni medici per evitare che la situazione potesse precipitare in quanto, andando avanti con acqua, sale o zucchero, era molto alto il rischio di una crisi cardiaca o di un edema cerebrale. L’obiettivo dell’esponente della Fai sarebbe quello di riuscire ad arrivare lucido all’udienza del 24 febbraio, quando la Cassazione dovrà decidere sul ricorso della difesa contro il cosiddetto «carcere duro».


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