L’ex kickboxer Andrew Tate «ha un tumore ai polmoni». L’indiscrezione dei tabloid inglesi

Il controverso atleta ed influencer è stato arrestato lo scorso dicembre in Romania, con l’accusa di sfruttamento aggravato della prostituzione

Avevamo lasciato il controverso kickboxer Andrew Tate in manette, arrestato insieme a suo fratello in Romania per sfruttamento aggravato della prostituzione. Adesso il volto noto del web – noto per i video in cui spiega ai giovani la strada del successo, infarciti di toni sessisti e misogini – torna a far parlare di sé, ma per un motivo che non ha nulla a che vedere con i suoi problemi con la giustizia: riguarda le sue condizioni di salute. E in particolare «una macchia scura sui suoi polmoni», che «molto probabilmente è un tumore». Il suo team ha confermato al Daily Mail che la «gravità» della situazione sarebbe stata accertata quando Tate si è sottoposto a una visita medica a Dubai, già da prima dell’arresto avvenuto a dicembre.


Anche le successive visite a cui si è sottoposto in Romania avrebbero accertato che l’ex influencer ha una lesione del polmone superiore destro, che potrebbe essere il segno di un tumore carcinoide. Tate, aggiunge il Daily Mail, avrebbe dovuto volare a Dubai nel gennaio di quest’anno per una broncoscopia d’urgenza e una biopsia della lesione al polmone. Di conseguenza, i membri del suo team medico hanno chiesto che l’ex kickboxer, detenuto in una prigione rumena dalla fine dell’anno scorso, venga liberato e messo nella condizione di ricevere le dovute cure negli Emirati Arabi. I funzionari rumeni hanno ribattuto che Tate riceverà cure mediche, ma in Romania. Secondo le autorità locali, citate dal Mail, Tate rimarrà in prigione almeno fino al prossimo 29 marzo.


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