Firenze, 3 studenti pestati fuori da scuola da 5 ragazzi: l’ipotesi dell’agguato per una ragazza
Tre ragazzi sono stati aggrediti ieri a Firenze da un branco di coetanei. Il pestaggio sarebbe avvenuto intorno alle 15.30 nel piazzale di fronte al polo scolastico San Bartolo a Cintoia, nel capoluogo toscano. Due delle tre vittime, tutti di età compresa tra i 15 e i 17 anni, sono stati accompagnati dai genitori al pronto soccorso di Torregalli, mentre il terzo ha rifiutato le cure mediche. Stando alle prime ricostruzioni delle forze dell’ordine, gli studenti – tutti iscritti all’istituto alberghiero Bontalenti – erano appena usciti da scuola quando sarebbero stati avvicinati da cinque ragazzi, che li hanno colpiti con spintoni e calci. Il primo ad accorgersi dell’aggressione è stato un dipendente della scuola, che ha chiamato i carabinieri. Quando i militari sono arrivati sul luogo del pestaggio, gli aggressori si erano già allontanati, mentre le vittime si sono rifugiate dentro la scuola. «Sanno che qui trovano un porto sicuro. Abbiamo subito medicato i ragazzi e chiamato le forze dell’ordine», ha raccontato alla Nazione la dirigente scolastica Maria Francesca Cellai. «Sappiamo che gli aggressori, estranei alla scuola, sono maggiorenni. Stiamo cercando di capire che cosa abbia scatenato la violenza. Quel che sta succedendo è preoccupante», ha aggiunto la preside. Secondo i carabinieri, il pestaggio potrebbe essere legato a motivi sentimentali e, in particolare, a una ragazza.
Foto di copertina: L’istituto alberghiero Buontalenti di Firenze
Leggi anche:
- Monza, 16enne morto durante una gara clandestina di moto: lo schianto contro un’auto sul rettilineo – Il video
- Ischia, rissa tra genitori alla partita under 14: lo scontro partito da due mamme – Il video
- Firenze, corteo in difesa della scuola e della Costituzione: «Siamo più di 50mila». Applausi e urla per Schlein – I video
- Scontri liceo di Firenze, Piantedosi difende Valditara: «La sua è libertà di espressione, come quella della preside»
- Il prof testimone dell’agguato al liceo Michelangiolo: «Ho visto tutto, hanno cominciato i Collettivi»
