Usa, Ron DeSantis strizza l’occhio agli elettori di Trump: «Proteggere l’Ucraina non è nell’interesse americano»

Secondo i media americani il governatore della Florida è il candidato più popolare tra gli elettori repubblicani

«Gli Stati Uniti hanno molti interessi nazionali a cui badare. E rimanere invischiati in una disputa territoriale tra Russia e Ucraina non è uno di loro». A parlare è Ron DeSantis, governatore della Florida e – secondo i media americani – il principale candidato a sfidare l’ex presidente Donald Trump nelle primarie del Partito repubblicano per le elezioni presidenziali del 2024. Le dichiarazioni di DeSantis, rilasciate al presentatore di Fox News Tucker Carlson e riprese dal New York Times, indicano una chiara scelta di campo. Ad oggi, infatti, i repubblicani americani sono divisi tra chi accusa il presidente Joe Biden di non fare abbastanza per aiutare l’Ucraina e chi, nell’ala più estremista del partito, vorrebbe che gli Stati Uniti smettano di sostenere Kiev sia economicamente che militarmente.


La scelta del candidato

La scelta di DeSantis, che secondo i media americani è prossimo all’annuncio ufficiale della sua candidatura per la nomination repubblicana, potrebbe essere vista come un tentativo di ingraziarsi gli elettori più vicini a Trump. L’ultimo sondaggio commissionato da Usa Today dà il governatore della Florida in netto vantaggio sull’ex presidente, con uno scarto stimato di 23 punti nel gradimento tra gli elettori repubblicani. Le dichiarazioni di DeSantis sulla guerra in Ucraina arrivano a poche ore di distanza da quelle di Donald Trump. Che per la prima volta – durante un evento in Iowa – ha ammesso che il governatore della Florida è il suo maggior rivale per la nomination. «Non sarà una grande sfida, vincerò io», ha tagliato corto l’ex presidente americano, che ha annunciato la sua ricandidatura lo scorso novembre.


Il riallineamento con Trump

Secondo il New York Times, le parole di DeSantis sul sostegno a Kiev allineano la posizione del governatore della Florida a quella di Trump. A inizio anno, il tycoon aveva criticato la scelta di Biden di inviare carri armati all’esercito ucraino. Poche settimane più tardi aveva promesso che, una volta rieletto, avrebbe messo fine alla guerra «in un solo giorno». La posizione di Trump e DeSantis, però, non è condivisa da tutti i repubblicani. Mike Pence, anche lui dato per probabile candidato alla nomination repubblicana, si è detto favorevole al sostegno del governo di Kiev. «Non ci dimenticheremo della vostra battaglia per la libertà. Credo che il popolo americano sarà al vostro fianco fino al giorno della vittoria», ha detto l’ex vice di Trump in un discorso di qualche settimana fa.

Foto di copertina: EPA/CRISTOBAL HERRERA-ULASHKEVICH | Il governatore della Florida Ron DeSantis (26 gennaio 2023)

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