Il documentario complottista «Died Suddenly» sui vaccini Covid usati per depopolare il Mondo

La disinformazione sulle “morti improvvise” e il complotto del “Grande reset” secondo l’ultimo documentario virale No vax

Potrebbe esservi già capitato di incappare in condivisioni Facebook del documentario No vax Died Suddenly sulle cosiddette «morti improvvise» a seguito dell’assunzione di un vaccino contro il nuovo Coronavirus. Il film è stato già smontato da diversi colleghi nel mondo, per esempio qui, qui e qui. Vediamo in sintesi come gli autori hanno distorto le fonti, presentando un’immagine del tutto falsa di un complotto, volto a imporre le campagne vaccinali arricchendo le Case farmaceutiche.

Per chi ha fretta:

  • Il documentario No vax Died Suddenly raccoglie testimonianze di imbalsamatori che affermano di aver trovato coaguli fibrosi nei corpi dei vaccinati, senza fornire prove.
  • Il film presenta anche interviste a figure note per aver diffuso notizie false sui vaccini Covid.
  • Il film cerca di dimostrare un collegamento tra vaccini Covid e morti improvvise anche attraverso casi pescati acriticamente da una ricerca su Google.

Analisi

Lo pseudo-documentario è apparso il 21 novembre 2022 sulla piattaforma Rumble. Il conduttore radiofonico Stew Peters ha co-prodotto il film. Parliamo di circa un’ora di teorie del complotto trite e ritrite, dove si sostene che i vaccini Covid avrebbero causato delle morti. Fin dalle prime ore dalla pubblicazione il film ha registrato una diffusione virale. Il successo del film si deve anche all’appoggio mediatico di personaggi come l’ex candidata al Congresso americano DeAnna Lorraine, oppure a siti Web come LifeSite News e diversi gruppi complottisti, i quali hanno condiviso il Died Suddenly sui Social, favorendone la diffusione. Il grosso del lavoro si deve senza dubbio al misterioso account Twitter @diedsuddenly.

La copertina del documentario Died Suddenly, apparso su Rumble il 21 novembre 2022.

Nessuna prova che colleghi vaccini, coaguli e morti improvvise

Il film si apre con l’intervista ad alcuni imbalsamatori americani, canadesi e britannici, alcuni dei quali del tutto anonimi. Tra tutti spicca la testimonianza di Richard Hirschman. L’uomo sostiene di aver trovato «coaguli fibrosi» che sembravano «calamari» nella maggior parte dei corpi imbalsamati.

I presunti coaguli fibrosi trovati secondo Richard Hirschman nei corpi di persone precedentemente vaccinate contro la Covid-19.

Molti di loro hanno affermato di aver iniziato a vedere questi coaguli solo dopo l’introduzione dei vaccini Covid, suggerendo che questi siano la causa di tali coaguli. Si parla anche di persone «morte senza spiegazione». Il tutto viene condito con immagini di coaguli e gente che sviene in luoghi pubblici.

Altre immagini non verificate di presunti coaguli collegati ai vaccini Covid, secondo Hirschman.

Il film non presenta mai evidenze riguardo a un collegamento causale tra vaccini Covid, trombosi e morti improvvise. Le testimonianze degli imbalsamatori sono insufficienti per stabilire una correlazione del genere. Come abbiamo visto in precedenti analisi su presunti coaguli nei vaccinati, sono parecchi i fattori che possono influire sulla loro formazione, tra cui la stessa Covid-19, il fumo, l’obesità e la sedentarietà. Ecco di seguito un elenco parziale dei nostri precedenti fact-checking sul tema:

Due vecchie conoscenze

Il film presenta interviste a diverse figure note per aver diffuso notizie false sui vaccini Covid. Oltre ai chirurghi dell’esercito Theresa Long e Pete Chambers, e all’ostetrico James Thorp, troviamo due vecchie conoscenze, come il patologo Ryan Cole e l’imprenditore Steve Kirsch. In generale, tutti attribuiscono problemi medici diversi ai vaccini, dai problemi di fertilità al cancro, alle problematiche neurologiche e alle malattie cardiache. Ecco di seguito un elenco dei nostri precedenti fact-checking, dove mostriamo come gli esperti interpellati nel «documentario» non abbiamo mai presentato alcuna prova di quel che dicono:

Morti false o fuori contesto

Il film cerca di dimostrare un collegamento tra vaccini Covid e alcuni decessi semplicemente attraverso una ricerca su Google – non proprio il massimo dell’attendibilità -, infatti cercando corrispondenze con le parole «morto improvvisamente» si può trovare davvero di tutto. Così vengono mostrate in maniera acritica decine di titoli e immagini dove delle persone collassano in luoghi pubblici. In questo modo gli utenti potrebbero credere che quei titoli e quelle immagini siano di persone che sono morte a seguito della vaccinazione. Tuttavia, questo è falso. Basta infatti verificare un minimo quanto trovato con Google, per capire che gli autori hanno preso un grosso abbaglio.

L’account @diedsuddenly aveva twittato altri casi, come quello di un bimbo argentino realmente morto a quattro anni, presentandolo come «il volto della campagna nazionale di vaccinazione dell’Argentina», lasciando intendere un collegamento coi vaccini. Il bambino si chiamava Santino Godoy Blanco. Come spiegato dai colleghi di Health Feedback, «l’autopsia ha determinato che il bambino è morto a causa di un’infezione polmonare».

Il complotto del Grande reset

Died Suddenly fa di tutto fin dall’inizio per instillare l’idea che sia in atto un piano di depopolamento, noto negli ambienti complottisti anche come «Grande reset», veicolato dalla distribuzione dei vaccini Covid. «Le compagnie di assicurazione sulla vita statunitensi hanno riportato un aumento travolgente e inspiegabile dei decessi per tutte le cause tra i 18 ei 49 anni», apre il film, per poi mostrare titoli di notizie e clip fuori contesto. Per esempio, vediamo un’intervista a Tom Hanks del 2016 per Today della Nbc, dove l’attore parla del pensiero di Malthus, un economista del XVIII Secolo, il quale teorizzava come un alto tasso di crescita della popolazione avrebbe potuto esaurire le risorse. Ma Hanks stava parlando del suo film Inferno. Sembra proprio che la confusione tra fiction e realtà in Died Suddenly raggiunga il suo massimo.

Si arriva poi a mostrare un grande classico del pensiero cospirazionista No vax: un TED Talk del 2010 in cui Bill Gates parla di nuove tecnologie in grado di ridurre le emissioni di anidride carbonica. Il magnate considera quindi la popolazione un fattore rilevante per le emissioni. «Il mondo oggi ha 6,8 miliardi di persone – spiega Gates -. Questo è diretto a circa nove miliardi. Ora, se facciamo davvero un ottimo lavoro su nuovi vaccini, assistenza sanitaria, servizi per la salute riproduttiva, potremmo ridurli forse del 10 o 15 percento». Quindi viene intervistato il «funeral director» Chad Whisnat, il quale interpreta tali affermazioni nel seguente modo: «qualcuno morirà perché gli hai messo un vaccino». Ma si tratta di una libera interpretazione delle parole di Gates, che chiaramente stava parlando d’altro.

Conclusioni

Il film Died Suddenly cerca di dimostrare un collegamento tra vaccini Covid e morti improvvise come parte di un complotto volto a sfoltire la popolazione mondiale. Si basa sulle testimonianze di presunti esperti che affermano di aver trovato coaguli nei corpi dei vaccinati contro la Covid-19. Tuttavia, queste testimonianze sono insufficienti per stabilire un collegamento causale. Il film si avvale anche di figure note per aver diffuso false informazioni sui vaccini.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

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