Si chiamava Ornella Saiu e aveva circa 40 anni la donna uccisa con un colpo di pistola in un bar di Playa del Carmen nella penisola dello Yucatan dello Stato di Quintana Roo in Messico. Secondo i quotidiani locali Saiu aveva un figlio di 18 anni. L’omicidio è avvenuto la mattina del 30 maggio nel quartiere Luis Donaldo Colosio, all’interno della caffetteria denominata “Café Sabrina”. Un uomo arrivato con una motocicletta blu e che indossava una felpa grigia, un casco e guanti le ha sparato alla testa per poi fuggire. Senza dire una parola. I paramedici di un’ambulanza privata hanno confermato la morte di Saiu. Le indagini sono iniziate. Il padre del figlio di Ornella è morto qualche anno fa. Lui ora resterà sotto la tutela delle autorità messicane finché non si farà avanti un parente.
La caccia all’uomo
La caccia all’uomo, cominciata poco dopo l’omicidio, ha permesso agli agenti di rinvenire poco lontano la motocicletta e alcuni indumenti dell’aggressore. Secondo quanto ha scritto il quotidiano Reforma online l’uomo che ha sparato era conosciuto dalla donna ed aveva lavorato in passato nello stesso locale. Andrea Lotito, vicepresidente dell’Associazione alberghiera Riviera Maya, in un messaggio in italiano via Facebook ha descritto la donna come «un’ottima residente di Playa del Carmen e un’amica di molti». Oggi, ha aggiunto, «è un giorno triste, senza spiegazioni, senza giustificazioni». Un altro connazionale, Lucio Ingenito, ha detto che «quanto è successo è assurdo» e che si tratta di un evento che «può capitare a chiunque di noi», riferendosi alla vittima come a una «grande lavoratrice e persona nobile».
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