Trump carica i suoi a 48 ore dall’incriminazione: «Biden vuole mandare in galera il suo principale avversario, ma non ci riuscirà» – Il video

Il comizio dell’ex presidente americano in Georgia: «Non mi arrenderò mai. Queste inchieste mi fanno solo salire nei sondaggi»

Anche di fronte alle numerosi inchieste giudiziarie a suo carico, Donald Trump non accenna a smorzare i toni della sua campagna elettorale. Anzi, ad ogni nuova uscita pubblica i suoi discorsi si fanno sempre più polemici ed estremi. La scorsa notte, l’ex presidente americano – e candidato per la nomination repubblicana per il 2024 – ha tenuto il suo primo discorso pubblico a Columbus, in Georgia, dopo l’incriminazione per i documenti classificati trovati nella sua villa di Mar-a-Lago. «Ho messo tutto in gioco e non mi arrenderò mai. Non mi fermeranno e non smetterò di lottare per voi», ha gridato Trump ai suoi supporter. Il tycoon ha poi puntato il dito contro la «sinistra marxista», accusata di voler usare il Dipartimento di giustizia come un’arma politica: «Sono corrotti. Questi criminali non possono essere ricompensati, dobbiamo sconfiggerli». Mentre a proposito di Joe Biden, Trump ha aggiunto: «Sta provando a spedire in carcere il suo principale oppositore politico, come si faceva nella Russia di Stalin o in Cina».


Mentre la rosa di aspiranti candidati repubblicani si allarga, la campagna di Trump non sembra accusare il colpo delle inchieste giudiziarie. Anzi, il tycoon sta facendo di tutto per cercare di sfruttarle a proprio vantaggio: «L’unica cosa buona di questa incriminazione è che mi sta facendo salire nei sondaggi», ha detto l’ex presidente dal palco della convention repubblicana di Columbus. I media americani riferiscono che Trump comparirà martedì 13 giugno davanti ai giudici di Miami per l’inchiesta sui documenti classificati. E se dovesse essere giudicato colpevole, l’ex presidente americano potrebbe finire in carcere. «Non me ne andrò mai», ha detto Trump in risposta a un giornalista di Politico che gli chiedeva se avesse intenzione di ritirarsi in caso di condanna. Nel frattempo, la copertura mediatica dei suoi eventi pubblici sembra essere molto diversa dai tempi del 2016. Nel bel mezzo del suo discorso in Georgia, persino Fox News – emittente televisiva di riferimento dei conservatori americani – è stata costretta a interrompere per un breve momento la diretta e informare gli spettatori che, al contrario di quanto sostenuto da Trump dal palco, le elezioni del 2020 non sono «state rubate».


Credits foto: EPA/Erik S. Lesser | L’ex presidente Donald Trump durante la convention repubblicana a Columbus, in Georgia (10 giugno 2023)

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