La Fed ferma la corsa dei tassi: nessun rialzo per la prima volta da 15 mesi. «Ma cresceranno ancora per battere l’inflazione»

Il costo del denaro negli Usa resta nella forchetta tra il 5 e il 5,25%. Inflazione e dunque tassi potrebbero calare solo nel 2024

Per la prima volta da 15 mesi, la Federal Reserve ha deciso di non procedere a un nuovo rialzo dei tassi d’interesse di riferimento. Dopo dieci rialzi consecutivi, la banca centrale Usa ha deciso di mantiene invariato il costo del denaro, nell’attuale forchetta fra il 5% e il 5,25%. Ma ciò non significa che i tassi non continueranno a crescere nel prossimo futuro, ha chiarito al contempo la Fed. Per domare l’inflazione, che nell’analisi della banca centrale resta «elevata», infatti, si prevede che i tassi raggiungeranno quota 5,6% alla fine del 2023, per poi ridiscendere solo nel 2024, ad un previsto 4,6%. I valori, indicati nelle tabelle allegate al comunicato finale della riunione Fed, lasciano intendere che potrebbero essere almeno altri due i rialzi dei tassi in arrivo nella seconda metà dell’anno. Nel comunicato finale, la Federal Reserve ha anche aggiornare le sue previsioni sull’andamento dell’economia Usa: il Pil è ora previsto in crescita nel 2023 dell’1% e nel 2024 dell’1,1%, il tasso di disoccupazione è atteso al 4,1% quest’anno e al 4,5% il prossimo, mentre l’inflazione – il grande «nemico da battere» dovrebbe attestarsi al 3,2% nel 2023 per poi smorzarsi al 2,6% nel 2024.


Leggi anche: