Elezioni europee, la sinistra tedesca candida Carola Rackete: sarà una «watchdog ecologista» a Bruxelles

L’ex comandante della Sea Watch 3, per anni, ha avuto un fronte aperto con Matteo Salvini, finito anche nelle aule dei tribunali

Dopo l’attivismo in difesa dei migranti, quello contro il cambiamento climatico. Nel mezzo, una lotta con il primo governo italiano della XVIII legislatura, specialmente con Matteo Salvini. Lotta che è finita anche nei tribunali, risolvendosi con due archiviazioni per l’ex comandante della Sea Watch 3 e la negazione dell’autorizzazione a procedere del Senato contro il segretario della Lega, accusato di diffamazione. Carola Rackete è diventata un volto noto in Italia dopo aver attraccato con la sua nave, nel 2019, a Lampedusa. Oggi, 17 luglio, dalla Germania – suo Paese natale – arriva la notizia che sarà candidata elle elezioni europee del 2024: «Sarò una sorta di watchdog per il clima a Bruxelles. Si tratta di comunicare i contenuti dei movimenti e di far conoscere ai movimenti stessi ciò che viene deciso nel Parlamento europeo», ha dichiarato Rackete alla stampa tedesca. Dovrebbe essere candidata – come indipendente – al secondo posto della lista della Linke, subito dopo Martin Schirdewan, attualmente copresidente del gruppo della Sinistra nell’Eurocamera. Lo stesso Schirdewan e Janine Wissler hanno confermato la candidatura, anche se bisognerà a tendere l’ufficializzazione delle liste del prossimo novembre.


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