No! I vaccini non c’entrano con questi coaguli e non sono un mistero

Torniamo a spiegare perché è normale trovare sangue coagulato nei cadaveri

Diverse condivisioni Facebook (qui, qui e qui) mostrano dei “misteriosi” coaguli che sarebbero la «causa dei malori improvvisi» associati ai vaccini contro il nuovo Coronavirus. Ma l’immagine in oggetto è stata postata su Twitter dall’imbalsamatore americano Richard Hirschman, noto per la diffusione di altre immagini riguardanti presunte anomalie nei corpi dei vaccinati, senza mai presentare reali evidenze. Quest’ultimo caso non fa eccezione.

Per chi ha fretta:

  • Le immagini di presunti coaguli nella foto in oggetto come in altre simili non testimoniano l’esistenza di un fenomeno misterioso.
  • I coaguli sono un fenomeno noto ai medici, associabili a malattie come la stessa Covid-19, le tromboembolie o che si formano regolarmente nelle autopsie.
  • Chi afferma che si tratti di anomalie dovrebbe sottoporre i propri campioni all’analisi di esperti, non ai propri follower.
  • Non è possibile stabilire di cosa si tratti realmente dalla sola immagine.
  • Richard Hirschman dovrebbe pubblicare i risultati delle analisi e mettere a disposizione i campioni alla verifica di altri ricercatori, non ai propri follower du Twitter.

Analisi

I post che stanno circolando nelle pagine italiane sono generalmente accompagnati dalla seguente didascalia:

Ecco la causa dei malori improvvisi che stanno facendo una strage.

Vi ho sempre detto che vengono etichettati come infarti, ma in realtà non sono infarti.

L’infarto è solo la conseguenza di questi coaguli che generano trombi. Senza dare nessun preavviso.

I precedenti di Hirschman

Fin dal settembre 2022, tabloid noti per la disinformazione sui vaccini, come The Epoch Times, hanno diffuso la narrazione messa in piedi da un gruppo di imbalsamatori americani, i quali affermano di aver trovato «strani coaguli» nei corpi dei pazienti deceduti a seguito della diffusione dei vaccini Covid. Tutto partiva dalle iniziali affermazioni di Hirschman, attivo in questo genere di storie fin dall’inizio del 2022.

The Epoch Times | I presunti coaguli che Hirschman avrebbe raccolto dai cadaveri nel 2022.

Ha affermato di aver trovato coaguli fibrosi bianchi lunghi anormali nei cadaveri – spiegano i colleghi di Health Feedback -, che ha attribuito ai vaccini COVID-19. L’organizzazione di verifica dei fatti PolitiFact, che ha valutato l’affermazione in quel momento, ha scoperto che tale associazione non era supportata da prove scientifiche.

Poco importa se Hirschman nel suo ultimo tweet sostiene di non aver mai visto coaguli del genere (ammesso che lo siano davvero); la coagulazione del sangue è un processo naturale. Quelli “anomali” possono trovarsi all’interno di vene o arterie anche in assenza di lesioni. Solitamente si originano negli arti inferiori, ma possono viaggiare attraverso il corpo, raggiungendo i polmoni e provocando un’embolia polmonare.

Interrogato sulla possibilità che tali coaguli fossero dovuti ai vaccini Covid Hirschman pone le mani avanti, sostenendo di non essere in grado di provarlo:

Forse, ma non posso provarlo. Ma non ho iniziato a vederlo fino al 2021. Penso che sia molto probabile. A causa di quando è iniziato.

E se si consultassero dei medici prima postare sui Social?

Secondo la specialista in anatomia patologica Irene Sansano – intervistata da Health Feedback – i coaguli trovati da Hirschman «non sembrano diversi» da quelli che si trovano regolarmente nelle autopsie dei coaguli di sangue all’ospedale. Un discorso simile si può fare per le tromboembolie (coaguli di sangue circolanti), principalmente causate da «obesità, sedentarismo, fumo e ora COVID-19». È normale che un imbalsamatore non conosca questi elementi, ma questo non autorizza ad allarmare la gente nei Social sulla base del «io non lo avevo mai visto».

Conclusioni

Al solito per la fretta di condividere si asseconda l’ego di personaggi come Hirschman, che usano le proprie lacune elevandole a “misteri”, quando basterebbe consultare dei medici seri per scoprire che i coaguli sono un fenomeno noto, associabile a malattie come la Covid-19 o ad altre patologie, non certo ai vaccini. Hirschman come altri colleghi imbalsamatori, non ha mai presentato evidenze verificabili dagli esperti, preferendo appellarsi ai follower.

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