Marina Berlusconi: «Nessuno scontro con Meloni, massimo rispetto»

Dopo la lettera inviata al Giornale, la premier aveva commentato che l’erede del Cav «non è un soggetto politico»

Marina Berlusconi con una netta dichiarazione smentisce le presunte tensioni che si sarebbero create con Giorgia Meloni dopo la lettera che l’erede del Cavaliere aveva inviato al Giornale nei giorni scorsi denunciando l’indagine ancora in corso a Firenze che ipotizza che Silvio Berlusconi fosse il “mandante” delle stragi di mafia dei primi anni ’90: «Alcuni media hanno voluto vedere dietro questa lettera intenzioni che non ho mai avuto, così come mi hanno incomprensibilmente attribuito reazioni che non ho mai provato di fronte a commenti del presidente Giorgia Meloni, per la quale nutro il massimo rispetto e la massima stima. Così stanno le cose». E’ il passaggio più rilevante della dichiarazione che Marina Berlusconi ha scelto di rilasciare stamattina: «Tutto il resto – ha concluso – sono strumentalizzazioni fuori dalla realtà». La «unica motivazione», prosegue della lettera inviata da Marina Berlusconi a Il Giornale «era quella di denunciare, innanzitutto come figlia», la persecuzione giudiziaria subita da mio padre e il tentativo di operare su di lui una vera e propria ‘damnatio memoriae’. Conclude la presidente di Fininvest e Mondadori criticando le «strumentalizzazioni fuori dalla realtà» e assicurando «il massimo rispetto e la massima stima» nei confronti della premier «Giorgia Meloni».


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