Capalbio, lite vista mare tra Calenda e il sindaco: «Spiaggia invasa di plastica». «Quelle sono alghe, s’informi prima di parlare!»

Il primo cittadino di Orbetello sconfessa il leader di Azione. Che però conferma la sua “analisi” e chiama in causa il Governatore della Toscana

Carlo Calenda, sui social, conserva un’ottima media di pubblicazione di contenuti. Non solo politici, ma anche relativi a episodi di vita famigliare. Quello di ieri, domenica 23 luglio, è un ibrido tra esperienze personali e invettive politiche. A essere preso di mira il Comune di Orbetello: «Il litorale toscano, altezza Capalbio Ansedonia, è da giorni letteralmente invaso dalle plastiche. Brillante gestione del Comune di Orbetello che così pulisce la laguna in mare. Poi parliamo di ambiente e idrogeno». Rapida è arrivata la replica del sindaco Andrea Casamenti, sempre sui social: «Le plastiche che escono dalla laguna non si era mai sentita. Sicuramente è Scherzi a parte. Mi chiedo se Il dott. Calenda abbia idea di cosa sia la laguna di Orbetello. Nella laguna ci sono le alghe e non le plastiche e le alghe sono bloccate da uno strumento che si chiama sgrigliatore, sempre in funzione. Le plastiche vengono portate dal mare a prescindere, e nel Comune di Orbetello vengono tolte ogni giorno tramite addetti. Mi chiedo se un leader nazionale possa scrivere queste castronerie senza prima informarsi, magari chiamando i diretti interessati che avrebbero potuto spiegargli, evitandogli una brutta figura».


La querelle si sarebbe potuta chiudere così. E invece si è traslata sulle colonne del Corriere che ha raccolto le dichiarazioni di entrambi. «Frequento questo luogo da 25 anni, ma l’arrivo di plastiche di questi giorni è surreale. La foto che ho fatto ieri è frutto di quello che ho raccolto facendo un semplice tuffo in mare», racconta il leader di Azione. «I gestori dello stabilimento sostengono che solitamente quando si ha la concomitanza dei due fattori, scirocco e operazione di apertura della laguna, si ha uno sversamento di materiali dalla laguna in mare. A volte può esserci, come è capitato negli anni passati, un odore molto sgradevole, ma in questi giorni ci troviamo davanti a un evento sicuramente straordinario. Io ho raccolto l’informazione dai gestori degli stabilimenti. Il sindaco replica che non è possibile che le plastiche passino dalla Laguna anche perché esiste un meccanismo che dovrebbe filtrare e non far passare neanche le alghe. Io questo non lo so ma attenziono con serietà un problema che è molto serio e che a questo punto va capito dalle autorità competenti nella dinamica reale. Anche per questo ho chiamato il presidente della Regione, Eugenio Giani, che ha già allertato il nucleo per l’ambiente della Regione Toscana per verificare la situazione».

E mentre il presidente Giani farà svolgere le verifiche di competenza regionale, il sindaco Casamenti ci tiene comunque ad approfondire la sua spiegazione: «Sono risentito assieme a tutta la popolazione del mio Comune. Il leader di Azione ha detto una sciocchezza gigantesca perché chiunque sappia cosa è la laguna di Orbetello sa che abbiamo lo sgrigliatore di alghe e non di plastica, che non sono in laguna», afferma al Corriere. «Quindi se c’è un problema legato alle plastiche questo è dovuto ad un problema generale del mare Mediterraneo. Quando poi c’è lo scirocco che in questo periodo persiste è naturale che dal largo arrivi, ahimè, tutto quello che viene gettato nel nostro mare. Calenda si dovrebbe poi scusare con il mio Comune perché con i suoi post, essendo un leader nazionale e quindi ripreso dai media, ha creato un danno di immagine a livello nazionale e i miei cittadini sono inferociti. Infine, se anche ci fosse un problema di invasione di plastiche non dovuto come detto dalla laguna, l’interlocutore sarebbe dovuto essere il Comune di Capalbio perché l’area di mare in questione è quella, e non il Comune di Orbetello».

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