Salario minimo, la Camera rinvia la discussione. Le opposizioni: «Vergogna. Scappate dalla realtà» – Il video

La valutazione viene posticipata di 60 giorni. I voti favorevoli sono stati 168 mentre i contrari 127

La Camera ha approvato la sospensione della proposta di legge sul salario minimo presentata dalle opposizioni (Italia Viva esclusa) la cui valutazione viene quindi posticipata di 60 giorni. I voti favorevoli sono stati 168 mentre i contrari 127, comunicati mentre dai banchi dei sostenitori della proposta si levava il coro «vergogna vergogna!». Duro il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte nei confronti della maggioranza: «Non sembra che vi interessi l’interesse del Paese, di migliorare la vita di cittadini e cittadine. A voi interessa rispondere alle vostre corporazioni e sottocorporazioni, padroni e padroncini». Gli fa eco la segretaria del Pd Elly Schlein che evidenzia: La discussione «non può essere sospesa. Non può essere rinviata. La povertà non va in vacanza, non conosce pause. La questione salariale attraversa e divide il Paese, ruba il futuro, deprime le prospettive di crescita e i consumi». «Avete deciso di scappare dalla realtà e dal Paese» attacca il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni mentre Carlo Calenda leader di Azione che in queste settimane è stato promotore del dialogo con la premier Giorgia Meloni, ora attacca il capo del governo: «Si è fatto un gran parlare dell’apertura al dialogo di Meloni, sono rimaste al momento solo parole».


Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev


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