No! L’Alta Corte spagnola non ha definito che «il Covid-19 è un’arma biologica con brevetto»

Non esiste alcuna sentenza che usi il termine «arma biologica» in tutto il sistema giudiziario spagnolo.

L’Alta Corte spagnola avrebbe stabilito che «il Covid-19 non era un virus, ma un’arma biologica con brevetto». Questo è quello che si legge in numerosi post sempre più virali nelle ultime ore su Facebook, secondo i quali, per questo motivo, «la Spagna è ora il nono Paese ad aver portato in tribunale il suo ministro della Salute». Di fatto, l’Alta Corte spagnola non ha definito la Covid-19 come un’arma biologica. La falsa informazione circola sia nella forma di post nativo su Facebook, che in pubblicazioni che sono screenshot di video su TikTok e di tweet.

Per chi ha fretta:

  • Secondo numerosi utenti sui social che riprendono un tweet di Alessandro Meluzzi, il più altro tribunale di Spagna avrebbe ammesso che il Covid è «un’arma biologica di massa».
  • Non esiste alcuna sentenza che usi il termine «arma biologica» in tutto il sistema giudiziario spagnolo.

Analisi

Di seguito vediamo lo screenshot di uno dei post, tutti molto simili tra loro. In quelli più lunghi si legge la frase: «La Spagna è ora il nono Paese ad aver portato in tribunale il suo ministro della Salute e ha vinto contro il Covid-19. L’Alta Corte spagnola ha stabilito che il Covid-19 non era un virus, ma un’arma biologica con brevetto». Nella descrizione, invece, appare la seguente frase:

«La verità ormai è uscita allo scoperto! Quei buffoni che predicavano e hanno ingannato e avvelenato tutti dove sono??? Ah in ferie a breve alla faccia nostra….».

A far circolare inizialmente la presunta notizia, sembra essere stato un tweet di Alessandro Meluzzi, personaggio particolarmente seguito dagli amanti delle teorie del complotto e della disinformazione sulla Covid-19, citato anche nei report di NewsGuard.

Per verificare la notizia ci rechiamo sul portale della Giustizia spagnola, nel quale ricerchiamo tutte le sentenze che contengano la dicitura «arma biològica». Ovvero nessuna. Nessun tribunale della Spagna, quindi, ha mai emesso un documento, tantomeno una sentenza, nel quale il Coronavirus venga definito in questi termini.

Non si capisce, poi, chi avrebbe iniziato il processo contro il ministro della Salute. Da come è formulato il post, sembra che sia lo stesso Stato spagnolo ad aver portato in tribunale il proprio ministro della Salute. Come riportano i colleghi di Facta, l’origine della bufala sembra essere nata dalla richiesta fatta da un privato cittadino al ministero della Salute spagnolo di avere informazioni circa il Coronavirus. Il ministero rispose con questo documento, nel quale si legge che «il ministero della Salute non dispone di una coltura SARS-CoV-2 per i test, e non ha un registro di laboratori con coltura e capacità di isolamento». Ma ciò non significa che il virus sia un’arma biologica.

Conclusioni

Secondo numerosi utenti sui social che riprendono un tweet di Alessandro Meluzzi, il più altro tribunale di Spagna avrebbe ammesso che il Covid è «un’arma biologica di massa». Di fatto, l’Alta Corte spagnola non ha definito la Covid-19 come un’arma biologica. Non esiste alcuna sentenza che usi il termine «arma biologica» in tutto il sistema giudiziario spagnolo.

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