Saviano dopo il blitz a Caivano: «Era annunciato: perché è stata un’inutile sceneggiata di propaganda»

Secondo lo scrittore, la camorra avrebbe avuto tutto il tempo «di mettere al sicuro ciò che non doveva essere trovato»

Lo scrittore Roberto Saviano boccia il maxi blitz ad «alto impatto» svolto oggi 5 settembre a Caivano, dove in una vasta operazione di Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza sono stati sequestrate nel cuore della piazza di spaccio diverse armi, proiettili e denaro contante. Secondo Saviano quella di questa mattina «non è altro che una inutile sceneggiata di propaganda. I maxiblitz, come avvenuto a Caivano, non cambiano il destino di un territorio, non offrono riscatto, sono operazioni fatte per pura propaganda politica». Un’operazione commentata a stretto giro anche dalla premier Giorgia Meloni, che l’ha definita «solo l’inizio di quel lungo percorso che il Governo si è impegnato a portare avanti per ripristinare legalità e sicurezza». Sui suoi social, l’autore di Gomorra commenta invece che i 400 uomini delle forze dell’ordine impiegati per l’operazione «hanno trovato appartamenti vuoti e sequestrato una quantità di denaro che per una piazza di spaccio sono solo pochi spiccioli. La camorra ha avuto tutto il tempo di mettere al sicuro ciò che non doveva esser trovato. Risultato? Qualche pregiudicato andrà sotto processo, terranno dei blindati in strada per un po’ di tempo fingendo di credere che possano funzionare da deterrente… E poi, come sempre, il nulla». A dimostrazione di quanto il «blitz annunciato» non avesse intimorito le organizzazioni criminali a Caivano, Saviano cita l’ultimo episodio criminale, avvenuto proprio la notte precedente: «Nonostante il blitz annunciato, un uomo è stato gambizzato; ecco, questo dà la cifra di quanto le organizzazioni criminali temano i proclami governativi. Dà la cifra di quanto sia vana la militarizzazione di questi territori. La Premier Meloni e il Presidente della Regione Campania De Luca annunciano l’arrivo massiccio di forze dell’ordine: “Bonificheremo Caivano”, ‘Li andremo a prendere casa per casa’. Eppure, quello che con onestà dovrebbero dire è che le operazioni di polizia non sono mai mancate in quei territori. A essere mancato è tutto il resto: tutte le altre, fondamentali, manifestazioni in cui uno Stato degno di essere definito tale, fa sentire la propria presenza».


Leggi anche: