Caso Rubiales, la Federcalcio lo scarica: «Ci vergogniamo». Licenziato il ct della Spagna femminile

Netta condanna della Rfef dal reggente Pedro Rocha, ex braccio destro del presidente della Federcalcio

Un comportamento inaccettabile, di cui «ci diamo pena e ci vergogniamo per il dolore e l’angustia che ha causato». A oltre due settimane dal bacio sulla bocca stampato da Luis Rubiales alla calciatrice spagnola Jenni Hermoso arriva una nuova durissima condanna dell’atto «di forza» compiuto dal presidente della Federcalcio di Madrid. A pronunciarla è la sua stessa istituzione, la Real Federación Española de Fútbol, in un lungo comunicato firmato dall’uomo che ha preso temporaneamente il posto di Rubiales, Pedro Rocha. La Federcalcio spagnola ha anche esonerato del ct della Nazionale femminile , Jorge Vilda, secondo i media spagnoli, dopo essere finito sotto attacco per aver palpato un’assistente durante la finale dei Mondiali. A poche ore dall’incontro con il presidente del Consiglio Superiore dello Sport, Victor Francos, Rocha ha voluto porgere «le più sincere scuse» della Federazione «al calcio mondiale tutto, alle sue istituzioni (Fifa, Uefa, Fn), ai calciatori e calciatrici, specialmente le giocatrici della Nazionale spagnola e di quella inglese (avversaria della Spagna nella finale del Mondiale femminile d’Australia); alle altre persone coinvolte e a tutti gli affezionati in tutto il mondo». Rocha ricorda i diversi passi già intrapresi dal mondo del calcio spagnolo – la richiesta unanime di dimissioni da parte della Rfef, l’avvio della revisione delle sue strutture organizzative, l’indagine interna sull’accaduto e ancora una riforma complessiva delle politiche della Rfef. Tutto ciò perché, riassume oggi Rocha, quello di Rubiales è stato un comportamento «totalmente inaccettabile» e che non riflette in nulla i valori dello sport spagnolo, né della sua società nel suo complesso, definita «un esempio di tolleranza e senso civico». L’azzardo in diretta tv di Rubiales, è il senso della lettera, non può e non deve recare ulteriore danno al «prestigio internazionale della nostra società e del nostro sport», già pesantemente colpiti dallo scandalo. Il documento di Rocha arriva all’indomani della presa di distanza pubblica dei giocatori della Nazionale (maschile) di Spagna, che nel raduno in vista delle partite contro Georgia e Cipro valide per le qualificazioni a Euro 2024 hanno concordato un testo di condanna del gesto di Rubiales, letto in conferenza stampa dal capitano delle Furie Rosse, Alvaro Morata.


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