Stoltenberg sulla controffensiva ucraina: «Kiev guadagna 100 metri al giorno. Il drone russo in Romania? Non è stato un attacco intenzionale»

Le parole del segretario della Nato a Bruxelles: «Mi aspetto un aumento dell’8% delle spese in difesa nei Paesi membri»

«Non abbiamo mai pensato che la controffensiva sarebbe stata facile». È il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, oggi in audizione alla commissione Esteri del Parlamento europeo, a fare il punto sulla guerra in Ucraina. I russi, ha aggiunto da Bruxelles il numero uno dell’Alleanza Atlantica, «hanno preparato linee di difesa multiple, non abbiamo mai visto nella storia così tante mine come in Ucraina». Eppure, Stoltenberg sembra ottimista sulle possibilità di successo della controffensiva: «Kiev sta guadagnando terreno, circa 100 metri al giorno. L’esercito russo era il secondo più forte nel mondo e ora è il secondo più forte in Ucraina: la realtà è che gli ucraini stanno superando le aspettative un’altra volta e il nostro dovere è sostenerli». Secondo Stoltenberg, le forze armate di Kiev sono in grado di violare le linee di difesa russe e questo, sottolinea il segretario generale della Nato «mostra l’importanza del nostro aiuto». Nel corso della sua audizione al Parlamento europeo, Stoltenberg ha parlato anche dei resti di un drone russo trovati in Romania: «Non abbiamo indicazioni di un attacco intenzionale della Russia in Romania e aspettiamo i risultati delle indagini». Mentre a proposito dei contributi dei Paesi dell’Alleanza atlantica, il numero uno della Nato ha detto di aspettarsi «un aumento della spesa in difesa in media dell’8%». Si tratta, precisa Stoltenberg, «del più grande aumento di spesa in decenni ma è necessario: quando le tensioni aumentano si deve investire in sicurezza».


Credits foto: EPA/Olivier Hoslet | Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla commissione Esteri del Parlamento europeo, a Bruxelles (7 settembre 2023)


Leggi anche: