Cina, il ministro della Difesa Li Shangfu arrestato per corruzione? Le voci dagli Usa sulla misteriosa scomparsa dell’uomo di Xi

Il ministro non si vede da settimane e ha saltato alcuni incontri pubblici con i suoi omologhi del Vietnam e di Singapore. Un copione già visto che pare preludere alle dimmissioni

L’ultima apparizione in pubblico risale al 29 agosto, quando ha tenuto un discorso a un Forum sulla sicurezza davanti ai rappresentanti delle nazioni africane. Da allora solo silenzi e mistero. L’assenza del ministro della Difesa cinese Li Shangfu a incontri pubblici sembra un copione già visto nel cerchio magico di Xi Jinping: la scomparsa dai radar istituzionali e televisivi anticipa solo il sollevamento dall’incarico del funzionario o ministro. Il Financial Times, che cita fonti governative Usa, sostiene che il ministro sia sotto indagine: sarebbe accusato di corruzione, aggiunge il Washington Post. Per questo Pechino avrebbe iniziato le operazioni di occultamento della sua figura per preparare la sostituzione in corsa.


Sul caso è intervenuto anche l’ambasciatore statunitense in Giappone che su X ha commentato così sostenendo l’ipotesi degli arresti domiciliari: «Come scrisse Shakespeare: ‘C’è del marcio in Danimarca’. Ora: Li Shangfu era assente all’evento programmato con il generale della marina di Singapore perché è stato messo agli arresti domiciliari?». Infatti, il ministro cinese ha saltato gli incontri con gli omologhi del Vietnam e di Singapore. Al riguardo, il portavoce del ministro degli Esteri Mao Ning ha risposto ai giornalisti durante una conferenza che «non era a conoscenza di informazioni rilevanti». Come detto, tra le alte cariche cinesi sarebbe solo l’ennesimo caso: una prassi che aveva già colpito, per esempio, il precedente ministro degli Esteri Qin Gang.


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