Le Pen sul palco con Salvini a Pontida. Il leader della Lega «Un’alleata e un’amica. Con Meloni stessi obiettivi, uniti vinciamo»

La leader di Rassemblement National invitata alla kermesse annuale della Lega ha elogiato il vicepremier e la sua difesa dei porti: «Siamo impegnati nella stessa lotta»

«Voi in Italia e noi in Francia siamo impegnati nella stessa lotta, la lotta per le libertà, per la patria, e io so quanto ci teniate alle vostre libertà». Sono queste le parole urlate da Marine Le Pen, leader del partito sovranista francese Rassemblement National, al prato di Pontida, dove oggi i sostenitori della Lega si sono riuniti nella data annuale della kermesse. La politica francese è stata introdotta dal ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini, che l’ha definita «un’alleata e soprattutto amica, nella gioia, nella vittoria e nella difficoltà», ricordando che Umberto Bossi «fu il primo, negli anni ’90, a parlare di Europa dei popoli e delle nazioni libere». «Mi sembra urgente proclamare che l’Europa è costituita dai popoli e delle relazioni oggi vengono rimesse in discussione», ha aggiunto Le Pen spiegando di aver presentato in Francia «una dichiarazione dei diritti dei popoli e delle Nazioni».


La difesa dei porti

Dichiarazione che «vogliamo per integrare le regole internazionali». Uno strumento, ha detto Le Pen «per mettere l’Unione Europea al suo posto. Lo strumento per riprendere il controllo. Non vogliamo più che ci impongano regole che non abbiamo scelto. Non vogliamo che i verdi ci impongano la decrescita», ha dichiarato la politica francese, scagliandosi poi contro «l’assurdo divieto dei motori termici, l’obbligo di limitare le nostre produzioni agricole nazionali, la restrizione dell’allevamento». Le Pen ha quindi accusato l’Unione Europea di voler limitare la «libertà di pensiero e di produrre». Ha insistito Le Pen, tra le ovazioni dei presenti, secondo la Lega circa 100 mila: «Difendiamo il paesaggio contro la rovina delle pale eoliche e difendiamo i porti».


L’alleanza: «Il centrodestra unito vince»

La leader di Rassemblement National ha quindi elogiato Salvini, che ha difeso i porti «così brillantemente con così tanto coraggio e combattività quando aveva il potere di farlo. Allora l’Europa intera guardava all’Italia con ammirazione e noi come alleati eravamo orgogliosi di Salvini e della Lega. Aspettiamo che quel momento ritorni». «Quando c’è un partito come la Lega e un dirigente come Salvini si sa che è la scelta giusta, anzi l’unica scelta possibile», ha aggiunto Le Pen. La folla scandiva il coro «Le-Pen, Le-Pen». In un momento nel quale Salvini ha chiarito che l’intenzione del Carroccio è quella di allearsi con il partito di Le Pen alle prossime elezioni europee. «Siamo determinati e destinati a vincere in Italia e in Europa», ha commentato Salvini, ringraziando Le Pen e proclamando: «Se dobbiamo scegliere tra Macron e Marine Le Pen non ho nessun dubbio: tutta la vita con Marine Le Pen». Il ministro ha aggiunto: «Io oggi qua con Marine, e Giorgia a Lampedusa, sono la sintesi di uno stesso obiettivo e destino comune. Non riusciranno a dividerci, abbiamo culture e senso di militanza diverso ma il centrodestra unito vince».

Leggi anche: