No! A Parigi e Berlino non è apparso un murale che dipinge Zelensky come un cannibale

Lo stesso disegno è circolato online, attribuito in altri casi a un muro di Berlino

Abbiamo trattato in numerosi casi non solo le fake news riguardanti leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, ma un filone ben specifico della disinformazione che lo riguarda: presunti striscioni e murales che sarebbero comparsi in diverse parti del mondo per criticare il presidente Ucraino o metterlo in ridicolo. Realizzarle è molto facile: basta una foto del luogo desiderato, e poi è sufficiente intervenire con Photoshop. Anche oggi trattiamo un caso analogo: un presunto murale che ritrae Zelensky-cannibale, che secondo alcuni utenti sarebbe apparso a Parigi.

Per chi ha fretta:

  • Un graffito di Zelensky in versione cannibale non è stato disegnato su un muro a Parigi
  • Il quotidiano Le Point, per giunta, non ha mai pubblicato un articolo sulla presenza di questa caricatura
  • Lo stesso disegno è circolato online, attribuito in altri casi a un muro di Berlino
  • Articoli falsi sono anche quelli attribuiti a testate tedesche che in realtà non hanno mai parlato del murales in questione, che peraltro nelle foto risulta apparire su un muro polacco, non tedesco

Analisi

«Nuovo murale questa volta apparso a Parigi! Il cannibale Zelensky divora la gamba di un arido proprietario terriero. Le Point riferisce che a Parigi è apparso un secondo graffito con Zelensky nell’immagine di un cannibale. Dicono che le migliori forze e menti della polizia anche a Parigi siano impiegate per catturare l’anonimo artista, in città sembra non si hanno più altri problemi. In precedenza vi scrissi di un murale che era apparso giorni fa a Berlino, sul muro di una casa l’immagine e la scritta “Zelensky il cannibale”. Il presidente nazista in quel contesto divorava la mano di un militante delle forze armate ucraine». Questo è il testo che appare in un post che condivide l’immagine del presunto graffito. Non solo: condivide anche lo screenshot della testata che ne avrebbe dato notizia.

L’articolo del Le Point?

Per prima cosa dunque andiamo a cercare questa notizia sul portale della rivista francese d’attualità Le Point. E scopriamo, tanto per cominciare, che non sembra aver mai pubblicato un articolo del genere.

La localizzazione

Proviamo dunque a localizzare il punto dove sarebbe apparso il presunto graffito. Come constatato dai colleghi di Dpa-factchecking, l’edificio su cui si troverebbe il disegno si troverebbe a Montreuil , nell’Ile-de-France. Precisamente in Rue Roberspierre.

Dpa ha dunque contattato due stabilimenti vicini all’edificio dove sarebbe stato trovato il graffito. Al telefono una signora la cui attività si trova di fronte all’edificio in questione ha confermato che sulla facciata non c’era alcun murales. A confermare che siamo al cospetto di una bufala c’è infine un fattore: la stessa identica notizia è circolata anche altrove, con l’unica differenza che lo stesso identico disegno risultava collocato a Berlino. La notizia ha presto preso piede sui social, ancora una volta. Come vediamo, cambia l’edificio in questione:

Ma non cambia il fatto che siamo al cospetto di un’altra fake. Molti utenti citano i presunti articoli di due media tedeschi, Deutsche Welle e Frankfurter Allgemeine, che avrebbero dato la notizia.

Ma si tratta, anche in questo caso, di articoli falsi. Inoltre, l’edificio in questione su cui verrebbe disegnato l’affresco non si trova a Berlino, ma a Varsavia, in Polonia. Non è stato ancora confermato o smentito nulla in merito alla presenza di un graffito simile sul posto, ma quel che è certo è che le testate locali non ne hanno dato notizia. E se il murales fosse davvero apparso, sarebbe molto strano questo silenzio.

Conclusioni

Un graffito di Zelensky in versione cannibale non è stato disegnato su un muro a Parigi. Il quotidiano Le Point, per giunta, non ha mai pubblicato un articolo sulla presenza di questa caricatura. Lo stesso disegno è circolato online, attribuito in altri casi a un muro di Berlino. Articoli falsi sono anche quelli attribuiti a testate tedesche che in realtà non hanno mai parlato del murales in questione, che peraltro nelle foto risulta apparire su un muro polacco, non tedesco.

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Nota – In data 5 ottobre 2023 abbiamo aggiunto al titolo “Berlino” per evidenziare la presenza del capitolo già presente dalla prima pubblicazione.

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