Giornata nera per il Napoli, scoppia il caso Osimhen su TikTok. L’agente minaccia: «Deriso da un video del club: valutiamo azioni legali»

Sul profilo del club è stato pubblicato (e poi cancellato) un filmato in cui si prendeva in giro l’attaccante per il rigore sbagliato a Bologna

I rapporti tra il Napoli e Victor Osimhen toccano un nuovo abisso dopo l’attacco partito dall’agente del calciatore, Roberto Calenda, che minaccia azioni legali contro il club. Tutta colpa di un video pubblicato sul profilo TikTok del Napoli, poi cancellato, che avrebbe preso in giro il capocannoniere del campionato dello scudetto per l’errore sul rigore a Bologna. «Quando accaduto oggi sul profilo ufficiale del Napoli sulla piattaforma TikTok non è accettabile – tuona Calenda – Un filmato che deride Victor è stato prima reso pubblico e poi, ma ormai tardivamente, cancellato. Un fatto grave che crea un danno serissimo al giocatore e si somma al trattamento che il ragazzo sta subendo nell’ultimo periodo tra processi mediatici e fake news. Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali ed ogni iniziativa utile a tutelare».


Il video sarebbe stato lo stesso che girava nelle chat dei tifosi, anche avversari, e poi ripreso dal profilo ufficiale del club. Il tutto nel giorno in cui è emerso che la procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati il presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, proprio per la compravendita del centravanti e soprattutto dopo lo scontro in campo e nello spogliatoio con l’allenatore Rudi Garcia, che lo aveva sostituito a pochi minuti dalla fine scatenando la rabbia del giocatore.


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