Fashion Week, la denuncia della tiktoker Ale Hilton: «La moda italiana non è inclusiva per noi persone trans e per le taglie plus size» – Il video

Seguitissima sui social, la beauty influencer ha diffuso un video in cui lamenta poca rappresentatività della comunità lgbtqia+ (e non solo)

«Sono una ragazza transgender e sono una taglia plus size, sono praticamente la nicchia della nicchia. La moda italiana non è inclusiva. Ho osservato tutte le sfilate di questa settimana della moda milanese e devo dire che le modelle plus size si contano sulle dita di una mano». È questa la denuncia social di Ale Hilton, truccatrice e tiktoker con migliaia di follower sui social, che ha deciso di affrontare il tema con un video in cui mette in evidenza come sia stata data – a suo avviso – poca rappresentanza a chi veste taglie sopra la 40 (italiana) e alla comunità Lgbtqia+. «Durante questa settimana ho notato una forte mancanza di presenza di personalità queer italiane. Questo mi rattrista profondamente perché la maggior parte delle persone che lavora nel dietro le quinte fa parte della mia stessa comunità. Per chi come me affronta la disforia di genere, la moda è una sorta di scudo e di barriera nei confronti del mondo esterno. La sensazione di non essere inclusi in eventi come questi non è bella, soprattutto quando si preferisce promuovere il cliché», spiega Hilton commentando un recente articolo di Cosmopolitan dal titolo «La moda milanese ha ancora un problema con l’inclusività».


«La moda serve per dare messaggi. È un peccato…»

La tiktoker ha poi raccontato come le volte in cui è stata coinvolta in alcune prove abiti l’esperienza «è stata sempre molto difficile perché nella maggior parte delle occasioni non era disponibile la mia taglia». Quanto alla fashion week ci tiene a sottolineare quanto sia «un peccato vedere la moda non apprezzare chi cerca di sensibilizzare sull’inclusione. Agli eventi vedete persone cisgender (ovvero la cui identità di genere combacia con il sesso assegnato alla nascita, ndr) taglia campionario, e la maggior parte di loro senza alcun interesse per questo settore». Per poi mettere in evidenza come, in particolare per la comunità Lgbtqia+, sia fondamentale la moda: «Serve per sentirci rappresentati e dare dei messaggi». La truccatrice ha ricordato, infine, il recente discorso di Donatella Versace sull’inclusione, ma incalza: «Parole bellissime. Ma poi non c’erano personalità queer italiane. Mi sembra un disinteresse totale da parte della moda italiana nei confronti di questo tema».


Chi è Ale Hilton

Su TikTok conta oltre 80mila follower, e su Instagram oltre 100mila. Alessia Carnabuci, nota sui social come AleHilton, è una content creator nota per essere una make up artist. Ha esordito diversi anni fa su YouTube in cui faceva tutorial di trucco e ha partecipato al reality The Beauty House – sulla stessa piattaforma -, una webserie che segue la vita di cinque beauty influencer. Donna transgender e plus size, Ale Hilton ha fatto dell’inclusività, dei diritti per le persone lgbtqia+ e del body positivity bandiere dei suo lavoro.

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