Usa, la Camera approva la legge tampone per evitare lo shutdown. Decisivi i voti dei Dem, ma saltano gli aiuti all’Ucraina

La proposta dello speaker repubblicano McCarthy passa grazie all’appello di Joe Biden. E tra i trumpiani monta la rabbia

Gli Stati Uniti evitano lo shutdown, almeno per ora. È passata grazie al voto dei democratici la proposta dello speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy per evitare il blocco di tutte le attività amministrative dalla mezzanotte di oggi, le 6 di mattina del 1° ottobre in Italia. Il documento, qualora dovesse essere approvato anche dal Senato, garantirà altri 45 giorni per trovare un accordo sulla legge di spesa. Fino a questa mattina, lo shutdown sembrava l’ipotesi più probabile che si prospettava in vista del voto alla Camera. A risultare decisivi per il passaggio a sorpresa della proposta di McCarthy sono stati i voti dei deputati dem, a cui il presidente Joe Biden – fa sapere la Cnn – ha chiesto di sostenere la legge tampone. La proposta ha ricevuto 335 sì (209 democratici e 126 repubblicani) e 91 no (1 democratico e 90 repubblicani).


Saltano gli aiuti a Kiev

La legge tampone del repubblicano McCarthy, osteggiata dall’ala trumpiana del Grand Old Party, «mantiene aperto il governo federale, prevede aiuti in caso di calamità e non contempla forti tagli ai programmi dell’amministrazione», ha commentato un funzionario della Casa Bianca alla Cnn. C’è però un dettaglio che non è sfuggito ai giornali americani: nella legge tampone non ci sono gli aiuti all’Ucraina. Si trattava di uno dei tanti punti di disaccordo tra democratici e repubblicani, ma alla fine il partito di Joe Biden ha ceduto. «La Russia ha sbagliato ma sugli aiuti all’Ucraina dobbiamo individuare un piano, una strategia. E la Casa Bianca deve condividerlo con noi», ha detto lo speaker della Camera McCarthy al termine della votazione.


La rabbia dei trumpiani

Al termine della votazione, sono i democratici a gioire per l’approvazione della legge tampone. «I repubblicani del Make America Great Again si sono arresi. Tutte le politiche di estrema destra sono state rimosse dal disegno di legge di spesa della Camera. Il popolo americano ha vinto», ha esultato il leader democratico Hakeem Jeffries. Alla fine, dunque, la proposta di Kevin McCarthy ha raccolto più voti tra i banchi dei democratici che da quelli del suo stesso partito. E ora l’ala trumpiana dei repubblicani punta il dito contro di lui: «Tutti i democratici, tranne uno, hanno votato il piano di McCarthy per continuare le politiche di Joe Biden. Siamo sicuri che sia lui lo speaker?», ha commentato il trumpiano Matt Rosendale, del Montana.

Credits foto: EPA/Will Oliver | Lo speaker della Camera Kevin McCarthy a una conferenza stampa a Capitol Hill (29 settembre 2023)

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