Nove colpi d’arma da fuoco esplosi contro un campo rom di Caivano, nel Napoletano, che solo per un caso fortuito non hanno provocato vittime. Domenica mattina, 1 ottobre, al 112 è arrivata una segnalazione ai carabinieri perché qualcuno aveva sentito le esplosioni. Arrivati sul posto, i militari hanno rinvenuto a terra nove bossoli calibro 9. Alcuni dei proiettili hanno colpito la struttura: due fori sono stati rilevati nel muro di cinta che delimita il campo, tre fori in un modulo abitativo occupato da una famiglia al momento dell’assalto, e un foro in un modulo che invece risultava vuoto. Sono in corso le indagini per provare a individuare i motivi e la matrice del gesto, e quindi risalire ai responsabili. Caivano è stata al centro della cronaca negli ultimi mesi, prima per le violenze sessuali subite da due bambine di 10 e 12 anni, poi per i blitz interforze per contrastare il crimine nell’area.
Leggi anche:
- Perché il governo Meloni ha sciolto il comune di Caivano: dalla caduta del sindaco agli arresti per il clan Angelino
- Dl Caivano, arriva la verifica della maggiore età per i siti porno. Delrio (Pd): «Proteggiamo i minori». Maiorino (M5S): «Acqua fresca»
- L’incubo del senatore Luigi Nave in missione a Caivano: due tentate rapine in mezz’ora, si salva mostrando il tesserino da parlamentare
- Stupro Caivano, ai domiciliari il 19enne arrestato. L’avvocato delle bambine: «Loro ancora lontane dalle famiglie, vittime due volte» – Il video
- Lo stupro in diretta, la terza minore, la madre che accusa la figlia: l’ordinanza degli orrori di Caivano
- Caivano, le violenze registrate in video chiamata e le minacce con i bastoni. Cosa dice l’inchiesta
- Stupro Caivano, 7 minorenni e 2 adulti in custodia cautelare – Il video
