Roma, arrestato il pirata della strada che ha ucciso Mary Grace Duque: stava lasciando la città

È finita la latitanza del 30enne romano accusato di omicidio stradale

Il 30enne romano che lo scorso 29 settembre accusato di aver investito e ucciso Mary Grace Duque, receptionist 42enne filippina, è stato arrestato. Un’operazione riuscita dopo che i vigili urbani del V Gruppo Prenestino di Roma – insieme agli agenti del commissariato Torpignattara – lo hanno individuato mercoledì lungo l’autostrada A1 alle porte della Capitale. L’uomo è stato così identificato e portato in carcere con l’accusa di omicidio stradale. Il 30enne era già stato riconosciuto come presunto responsabile dell’omicidio stradale poco dopo l’investimento della donna perché risultava essere l’intestatario del contratto di noleggio della Fiat Panda bianca con la quale ha colpito Mary Grace mentre stava attraversando la strada, colpendo poi due taxi e un altro veicolo.


La latitanza

L’accusato in un primo momento era sceso dalla macchina per cercare di capire cosa fosse successo, ma poi era risalito sul veicolo prima che arrivassero i soccorsi medici. Qualche giorno dopo la sua auto è stata trovata parcheggiata in via Pietro Ottoboni, al Tiburtino. E del 30enne si erano perse le tracce. Nei giorni scorsi i familiari e amici di Mary Grace hanno organizzato un presidio a piazzale Manila di Roma per chiedere giustizia per la donna.


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