Calenda indignato sul caso Meloni-Giambruno e il “fango” da Mediaset: «Oggi solidarietà alla premier»

Il leader di Azione prende le difese della presidente del Consiglio dopo i fuorionda «strumentali da parte di reti Tv collegate a partiti politici»

Se per Antonio Ricci un giorno Giorgia Meloni lo ringrazierà per i fuorionda di Striscia la notizia, per Carlo Calenda è solo una macchina del fango. Con un tweet su X, il leader di Azione prende le distanze da quanto in questi giorni ha preceduto l’annuncio della premier sulla rottura con Andrea Giambruno. «Tutta questa vicenda è abbastanza sconcia. L’uso strumentale dei fuorionda da parte di reti TV collegate a partiti politici, la richiesta assurda che delle frasi (volgari) di Giambruno risponda Meloni. Il tutto con di mezzo una bimba di 7 anni che deve poter fare una vita normale. Io sono un avversario di Giorgia Meloni, ma oggi ha tutta la mia solidarietà», scrive Calenda su X. «Così – chiosa – in Italia non si produrrà mai nulla tranne il fango, finché il fango non sommergerà tutti e tutto». Tra i commenti, però, sono in molti a non essere concilianti con questa visione. «Una donna, una madre, che ha calpestato quotidianamente altre madri, altre donne… Io non posso avere figli caro Calenda e grazie alla Meloni ho appreso di non valere un emerito cazzo per questa Nazione. E allora… tanto vale che mi goda almeno la vittoria di Pirro», scrive un un’utente.


Ma il leader di Azione non ci sta e le risponde: «Ma non è una vittoria è una sconfitta. Se non riesci a rimanere civile e umana, non fai un torto a Meloni ma a te stessa». Qualcuno allora incalza: «Ma per piacere. Magari a sto giro a lei e ai suoi camerati passa un po’ la voglia di imporre agli altri come devono vivere, amare e pregare». E anche qui Calenda interviene senza esitare: «Il fascismo non si combatte comportandosi da fascisti». Non manca chi lo invita a occuparsi di ben altro, ma per il politico non ci sono dubbi. E non tarda ad arrivate un’altra sua replica: «La qualità dell’ambiente politico e mediatico colpisce tutti. Cittadini e politici». Nel frattempo, all’orizzonte non si profilano buone notizie per Giambruno: dopo l’assenza di ieri per un convegno a Pavia, non condurrà il suo Diario del Giorno almeno fino alla fine della prossima settimana. E alcune voci parlano anche di un possibile allontanamento da Mediaset.


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