Roma, incidente mortale sulla Laurentina: al volante c’era l’amica della madre della 13enne

Betty Sorsile aveva negato fino all’ultimo, accusando l’altra donna di essere alla guida. Ora, secondo La Repubblica, risulta l’unica indagata

Svolta nelle indagini sull’incidente avvenuto in via Laurentina a Roma nella notte tra sabato 4 novembre e domenica 5, costato la vita a una 13enne. Alla guida dell’auto (una Golf con contratto in leasing), che si sarebbe ribaltata più volte a ridosso della rotatoria con via Giovanni Gutenberg, c’era l’amica della madre. Betty Sorsile – questo il suo nome – aveva negato fino all’ultimo, accusando l’altra donna di essere al volante. Ora risulta l’unica indagata dalla Procura di Roma per omicidio stradale. Gli investigatori – scrive la Repubblica – hanno trovato le impronte digitali sul volante e le tracce ematiche nella parte dell’abitacolo del guidatore. Pochi ancora i dettagli sulla dinamica dell’incidente: è possibile che il guidatore abbia perso il controllo a causa della velocità sostenuta e non abbia visto la rotonda, o non abbia fatto in tempo a sterzare, dopo aver colpito il marciapiede. Le due donne sono state ricoverate in ospedale per le ferite riportate ed entrambe sono risultate negative al test per le droghe. Mentre da quello per l’alcol una delle due ha avuto un esito leggermente sopra la media. 


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