Addio a Davide Renne: il direttore creativo di Moschino è morto a 46 anni

Toscano, per vent’anni è stato a capo dell’ufficio stile donna di Gucci. Lunedì l’operazione per un problema al cuore

Davide Renne, direttore creativo di Moschino, è morto a soli 46 anni. A comunicare la notizia è la stessa casa di moda, con cui Renne aveva iniziato a lavorare solo pochi giorni fa, l’1 novembre. Lunedì scorso era stato operato a Milano per un problema al cuore. «Non ci sono parole per descrivere l’incommensurabile dolore che stiamo vivendo in questo momento così drammatico», è il commento di Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe Spa. «Davide – aggiunge – si era unito a noi solo pochi giorni fa, quando un malore improvviso ha stroncato troppo presto la sua giovane vita. Non riusciamo ancora a credere a quello che è successo. Anche se è stato con noi solo per pochissimo tempo, Davide è stato in grado di farsi subito amare e rispettare. A noi resta oggi la responsabilità di portare avanti ciò che la sua fantasia e creatività avevano solo immaginato». Nato nel 1977 a Follonica, vicino a Grosseto, Renne era uno dei personaggi più in vista della moda italiana. Fin dagli anni del liceo inizia a disegnare abiti femminili e poi si iscrive al Polimoda di Firenze. A quel punto, la strada era ormai imboccata. Prima di approdare a Moschino nel ruolo di direttore creativo, Renne ha guidato per vent’anni l’ufficio stile donna di Gucci. Quando ha accettato il nuovo lavoro per Moschino, ha commentato così la sua visione della moda: «Franco Moschino aveva soprannominato il suo studio ‘la sala giochi’. Questo è esattamente ciò che credo: la moda, in particolare quella italiana, e in particolare la Maison Moschino, dovrebbe sempre essere intrisa di gioco, gioia, scoperta e sperimentazione».


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