Venezia, gli attivisti di Ultima Generazione lanciano fango contro la Basilica di San Marco: «Città condannata a sparire nell’acqua» – Il video

Gli ambientalisti tornano con una nuova azione di protesta per chiedere nuovamente un fondo riparazione per i danni dovuti al cambiamento climatico

Nuova azione degli attivisti di Ultima Generazione. Oggi, 7 dicembre, hanno preso di mira l’esterno della Basilica di San Marco a Venezia lanciandovi del fango con dei secchi. Sul posto si sono precipitate le autorità che hanno interrotto l’azione. «Venezia è condannata. Sparirà nell’acqua e nel fango», hanno urlato i giovani attivisti. Di fronte alla basilica hanno poi esposto uno striscione: «Fondo riparazione», si legge. Il riferimento è alla campagna che il gruppo di attivisti porta avanti da mesi chiedendo un fondo da 20 miliardi di euro «per riparare i danni subiti dai cittadini a causa degli eventi meteorologici estremi dovuti allo stravolgimento climatico provocato dall’uso dei combustibili fossili». In più occasioni, i ragazzi e le ragazze di Ultima Generazione hanno spiegato che l’obiettivo di queste azioni estreme è far arrivare la loro voce nei palazzi del potere. Inoltre, fanno sapere, «il clamore creato dalle nostre azioni genera confronto, e dal confronto si genera l’opportunità di cambiamento. Il risultato è che sempre più persone si rendono conto di quanto corrotto e inaffidabile sia l’attuale sistema, e decidono di scendere in strada insieme a noi».


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