Kate Cox, la 31enne incinta che rischia la vita e non può abortire «è scappata dal Texas»

Si trova alla ventesima settimana e il feto è affetto da trisomia 18, spesso fatale prima del parto o nel primo anno di vita del piccolo

Kate Cox rischia la sua vita e quella del feto a causa del divieto all’interruzione di gravidanza in vigore nel Texas. Secondo quanto riporta The Hill, la donna, 31enne, già madre di due bambini, ha deciso di lasciare il Paese per poter abortire. Kate si trova alla ventesima settimana e il feto è affetto da trisomia 18, conosciuta anche come sindrome di Edwards, una patologia genetica che causa gravi malformazioni fisiche e cognitive al nascituro, spesso fatale prima del parto o nel primo anno di vita. Anche se ogni medico ha sconsigliato alla 31enne il proseguimento della gravidanza la legge attuale in Texas non prevede l’interruzione oltre la sesta settimana. Anche se la mamma rischia danni di salute irreversibili. Nel caso di Cox qualora portasse avanti la gestazione potrebbe perdere rischiare di non poter più avere bambini in futuro.


La battaglia legale

Kate Cox ha iniziato una lunga battaglia legale ottenendo l’autorizzazione allo stop della gravidanza dalla giudice Maya Guerra Gamble ma subito dopo Ken Paxton procuratore generale e repubblicano ha fatto ricorso alla Corte Suprema bloccando la sentenza. La donna ha deciso di lasciare il Texas. L’interruzione di gravidanza è uno dei temi più divisivi, ed entra nell’agenda di una già delicata campagna elettorale per il 2024. Joe Biden ha assicurato di voler proteggere ad ogni costo i diritti delle donne. Alcuni dei provvedimenti che però ha firmato sono ancora bloccati alla Camera, di fatto controllata dai repubblicani. Tra gli obiettivi di Biden c’è quello di favorire i viaggi per ragioni mediche e rendere più capillare la distribuzione della pillola abortiva. E anche tra i repubblicani i pro life sono sì presenti, ma con sfumature diverse. E variano da Nikki Haley, che è contro l’aborto ma disposta ad un dialogo quando ci sono rischi per la salute, a quelle del governatore della Florida Ron DeSantis che ha imposto il divieto dopo la quindicesima settimana.


(foto di repertorio, freestocks su Unsplash)

Leggi anche: