I cacciatori di aquile incriminati negli Stati Uniti: «Ne hanno uccise 3.600»

Simon Paul e Travis John Branson lo hanno fatto «per somme significative di denaro»

Simon Paul e Travis John Branson hanno ucciso almeno 3.600 aquile calve e reali, tra gli animali più protetti negli Stati Uniti. Lo hanno fatto «per somme significative di denaro». E avrebbero usato anche una carcassa di cervo come esca per attirare i volatili prima di sparargli. I due sono stati formalmente incriminati per aver ucciso uccelli nella riserva indiana di Flathead nel Montana occidentale e in altri luoghi. Le accuse sono molto dettagliate: secondo i giudici Travis John Branson ha viaggiato da gennaio 2019 a marzo 2021 da Washington a Flathead. Simon Paul, abile con il fucile, viveva vicino alla riserva e spediva i cadaveri a Branson. Quando i due si incontravano, andavano poi a caccia insieme e vendevano al mercato nero. Il 17 dicembre 2020 Branson ha anche inviato un messaggio a un acquirente con la foto di alcune code di aquila reale. Lo stesso giorno ha ricevuto un accredito tramite Paypal per la vendita. L’aquila calva è il simbolo degli Stati Uniti. A causa della caccia è stata a rischio estinzione negli Anni Sessanta.


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