Caso La Russa jr, nuova indagine per revenge porn: la denuncia della 22enne sui video «fatti per gioco»

L’inchiesta parallela nasce dopo la denuncia dei legali della 22enne sulle notizie diffuse a proposito di filmati relativi alla serata in cui sarebbe avvenuto lo stupro

La procura di Milano ha aperto un nuovo filone di indagine dopo il caso di Leonardo Apache La Russa. La 22enne che accusa il figlio del presidente del Senato per violenza sessuale ha depositato una denuncia per revenge porn. L’indagine parallela al momento a carico di ignoti è per «diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti». La denuncia dei legali della 22enne è partita dopo la diffusione di notizie relative all’esistenza di alcuni video della nottata tra il 18 e il 19 maggio. Si tratta di alcuni video, almeno quattro, che secondo quanto riportato dal Corriere della Sera sarebbero stati realizzati anche a casa del presidente del Senato, Ignazio La Russa, durante la notte in cui la ragazza ha denunciato di aver subito violenze sessuali. I filmati sarebbero stati realizzati da Leonardo La Russa e dall’amico dj, Tommaso Gilardoni.


I video nel telefono di Gilardoni

Nel lungo interrogatorio davanti ai pm, Leonardo La Russa ha respinto le accuse della 22enne, sostenendo che quella sera il rapporto con la ragazza sarebbe stato consenziente. Stessa versione fornita agli inquirenti anche da Gilardoni. Nel filone di inchiesta principale, i pm avevano già acquisito un breve video di quella notte dal telefonino di Leonardo La Russa. Quel filmato però non aveva alcun contenuto relativo al rapporto sessuale. Gli altri video invece sarebbero stati trovati sul cellulare di Gilardoni. Uno di questi sarebbe stato realizzato da La Russa. I video non sono ancora stati estrapolati dallo smartphone. Nelle mani degli inquirenti ci sono le descrizioni messe a verbale da Gilardoni lo scorso 12 dicembre. A proposito di quelle immagini, Gilardoni aveva parlato di rapporti consenzienti con la ragazza, che secondo lui era «cosciente e consapevole». Stando a quando riferito da La Russa jr agli inquirenti, la ragazza avrebbe accettato di farsi filmare come «gioco» durante quella serata.


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