Bollette elettriche, riduzioni in vista: -10,8% nel primo trimestre 2024

Secondo i dati Arera, dal primo aprile 2023 al 31 marzo 2024 la spesa della famiglia tipo si dovrebbe assestare sui 684 euro

Mentre si va verso la liberalizzazione del mercato dell’energia, gli utenti del mercato tutelato dovrebbero avere avere una bella sorpresa nel primo trimestre 2024, con la bolletta elettrica che è prevista in calo del 10,8%. Lo ha reso noto l’Arera, l’autorità pubblica per l’energia, che fissa le tariffe di luce e gas sui mercati protetti. Nel periodo di tempo che va dal primo aprile 2023 al 31 marzo 2024, la spesa della famiglia tipo si dovrebbe assestare sui 684 euro, segnando una riduzione del 50% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° aprile 2022 – 31 marzo 2023). Il prezzo finale dell’elettricità per la famiglia tipo risulta di 25,24 centesimi di euro al kWh: una cifra comprensiva di imposte, più contenuta rispetto ai 28,29 centesimi di euro al kWh del trimestre precedente. Una variazione dovuta alla minore spesa per la materia energia, circa -14%, controbilanciata da rialzi per le tariffe di rete regolate (Trasporto e gestione contatore, +2,1%) e oneri generali di sistema (+1,1%).


Le novità

Negli ultimi mesi dell’anno che si appresta a finire, ha reso noto Arera, il trend in discesa dei prezzi delle materie prime energetiche (come petrolio e gas naturale) è stato interrotto dalle tensioni in Medio Oriente. Ciononostante, la domanda di gas si mantiene contenuta e il livello degli stoccaggi europei resta di poco inferiore al 90% della capacità disponibile. Va inoltre considerato che è stato registrato un minore consumo di gas, soprattutto in settori come quello termoelettrico (principalmente a causa della generazione del parco nucleare francese e al contributo della produzione da fonti rinnovabili).


Questo ha favorito nel trimestre in corso il ribasso del prezzo dell’energia elettrica (Pun, prezzo unico nazionale), che secondo le stime è atteso su valori intorno ai 114 euro al megawattora (MWh) nel primo trimestre del 2024. Ci saranno altre novità a partire da gennaio, come il fatto che la soglia Isee per ottenere il bonus sociale sarà pari a 9.530 euro, che sale a 20.000 euro per le famiglie numerose (con oltre 3 figli). La Legge di Bilancio 2024 (in fase di approvazione), prevede invece la conferma del contributo straordinario crescente con il numero dei componenti familiari, applicato in automatico a chi già riceve il bonus elettrico.

«Riduzione dei consumi e attenzione ai costi»

In un comunicato il presidente di Arera, Stefano Besseghini, ha commentato: «Un andamento dei prezzi gas stabilmente in riduzione e l’attenuarsi delle criticità su altre fonti ci consegnano un primo trimestre in riduzione per l’elettricità. Giova però ricordare come i valori assoluti dei prezzi siano ancora circa il doppio di quelli pre-crisi, e il sistema energetico europeo non sia scevro da rischi». «Con l’inizio dell’anno – ha proseguito Besseghini – entriamo anche in una importante fase di cambiamento, con il superamento dei servizi di tutela. Riduzione dei consumi e attenzione ai costi rimangono le parole d’ordine. La recente crisi dei prezzi ci ha abituato ad una maggiore attenzione ai temi dell’energia, e l’Autorità sta continuando a mettere a disposizione dei consumatori strumenti utili a indirizzare». Come ad esempio «i codici offerta dei contratti Placet fine tutela gas» che si possono comparare su ilportaleofferte.it.

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