Il Principe Harry contro John Travolta e l’iconico ballo con Diana Spencer nel 1985: «Ci hai marciato un po’ troppo»

Lo ha detto durante una cerimonia a Los Angeles dove è stato premiato dalla star di “Grease” per il suo contributo all’aviazione in quanto pilota dell’esercito britannico

Nuove accuse da parte del Principe Harry. Niente tabloid inglesi (questa volta). A finire nel mirino del duca di Sussex è John Travolta, accusato di aver “marciato” un po’ troppo sulla storia dell’iconico ballo, durante la serata di gala voluta dall’allora presidente Usa Ronald Reagan alla Casa Bianca nel 1985, tra la star di Grease e sua madre, Diana Spencer. Harry – scrive il Telegraph è apparso ieri in pubblico in occasione dei Living Legend of Aviation Awards a Los Angeles, dove è stato premiato proprio da Travolta per il suo contributo all’aviazione in quanto pilota dell’esercito britannico (in particolare durante le sue due missioni in Afghanistan). «Avevo un anno quando hai ballato con mia madre. Come hai raccontato a tutti qui la storia e continui a “rivenderla” un po’ troppo», ha detto. «Ma guardaci adesso! – ha concluso – È fantastico. Quindi, se non balleremo insieme, voleremo insieme». Quella di venerdì è stata la prima apparizione pubblica del Principe dopo la notizia – appresa dai media – della diagnosi di ingrossamento della prostata di suo padre, Carlo III, e dell’intervento chirurgico all’addome della principessa del Galles, Kate Middleton.


La foto iconica

John Travolta ha più volte raccontato (l’iconica) scena del 9 novembre 1985. Nel documentario In Their Own Words: Diana, Princess of Wales (2021), il due volte premio Oscar ha infatti spiegato di essersi sentito «un pesce fuor d’acqua in una serata di gala piena di persone importanti alla Casa Bianca». Attorno alle 10 di sera, stando al suo racconto, la First Lady Nancy Reagan sarebbe andata da lui e gli avrebbe confidato che l’allora principessa del Galles (Diana, ndr) aveva un sogno, ovvero «Ballare con lui». Così, verso mezzanotte «mi ha accompagnato da Diana per chiederle di ballare». Hanno ballato 15 minuti, «tutti quelli che erano nella stanza ci hanno fatto spazio. È stato un momento da libro di storia. Alla fine abbiamo fatto un piccolo inchino. Lei è andata per la sua strada, io per la mia e la mia carrozza si è trasformata in una zucca».


Il premio consegnato a Harry

A Los Angeles, Harry si è presentato da solo: Meghan Markle sarebbe sarebbe rimasta a casa ad accudire i figli Archie e Lillibet, scrivono i giornali inglesi. «Per me volare è un’esperienza trascendente –ha detto dal palco –. Un incontro ravvicinato con la magia, un invito sia a proteggere la libertà che a sentirsi liberi. Trovo che il mio addestramento in volo, durato tre anni, sia una delle più grandi lezioni di vita, capace di scatenare una vasta gamma di emozioni dentro di me». Il premio, consegnato a Harry ieri, ha suscitato polemiche nel Regno Unito. Sia perché il Principe, a detta di molti, «non avrebbe fatto nulla per meritarselo». Ma anche perché le rivelazioni, nel suo memoir Spare, relative all’uccisione di due dozzine di combattenti in Afghanistan mentre era in servizio come artigliere, non sono affatto andate giù alla maggior parte degli ex comandanti militari.

Foto copertina: ANSA/Il party alla Casa Bianca organizzato da Ronald Reagan nel 1985

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