Rai, assegnata la scorta per l’ad Roberto Sergio: minacce per le sue posizioni «a sostegno di Israele»

La misura disposta dal Viminale

Il ministero dell’Interno, secondo quanto si apprende, ha deciso di mettere sotto tutela l’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, per alcune minacce ricevute in seguito alle minacce ed agli scontri per la sua presa di posizione a sostegno di Israele. La misura arriva a pochi giorni dalla lettura del comunicato Rai nel salotto di Domenica In per spegnere le polemiche sulle parole di Ghali dette al Festival di Sanremo sulla situazione a Gaza. Sul caso è intervenuta ieri la stessa conduttrice del programma: «Io sono una conduttrice Rai. Se l’amministratore delegato della Rai mi chiede di leggere un comunicato, io lo faccio. Quanto al contenuto, forse qualcuno non è d’accordo con la condanna del massacro del 7 ottobre? Certo, è doveroso ricordare anche le vittime innocenti di Gaza». Sergio era intervenuto in un comunicato di «riequilibrio».


Sulle minacce all’ad è stata anche inviata un’informativa delle forze dell’ordine all’attenzione del procuratore capo Francesco Lo Voi. E non è esclusa l’apertura di una indagine nelle prossime ore.


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