Mahmood, Fabri Fibra, Cor Veleno e tutte le nuove uscite musicali italiane: le recensioni

Mace feat. Centomilacarie e Salmo – Non mi riconosco

Mace si conferma un autentico genio futurista della produzione, due delle migliori orecchie della musica italiana, capace di estrapolare da Centomilacarie e Salmo, due artisti che parlano quasi due lingue diverse, una illuminante anima blues. Due accordi a guidare, stentati, vibranti, e poi le parole, vivide, sanguinanti; non serve altro, anzi, un solo granello di musica in più e tutto sarebbe diverso. Bravo Centomilacarie, artista che già sapevamo in gamba. Bravo anche Salmo, che non ha bisogno di troppe cerimonie: è semplicemente eccezionale in ogni sua manifestazione musicale, ogni volta che prende la penna in mano ti apre una finestra su un proprio intimo universo che sembra più infinito dell’universo stesso. Ma la visione di Mace è straordinaria, libera, complessa, chirurgica. Wow.