Camilla Marianera, condannata la talpa al tribunale di Roma: 6 anni per l’avvocata praticante

Per lei sono stati disposti i domiciliari, come richiesto dalla procura

Sei anni: questa è la condanna decisa dai giudici di Piazzale Clodio nei confronti della praticante avvocato Camilla Marianera, imputata nell’ambito dell’indagine su una presunta talpa all’interno dell’ufficio giudiziario capitolino, da cui sarebbero trapelate informazioni sensibili e preziose rivendute al prezzo di centinaia di euro. Le accuse a Marianera, nello specifico, ruotano attorno a un presunto giro di tangenti, che la donna avrebbe incassato in cambio di informazioni coperte da segreto istruttorio: per questo è accusata di corruzione in atti giudiziari. Le notizie sarebbero arrivate a ultras, spacciatori e a membri del clan dei Casamonica. Oggi, 5 aprile, è stata inoltre accolta dai giudici la richiesta della Procura: sono stati disposti i domiciliari per l’imputata. Lo scorso 15 marzo il compagno di Marianera, Jacopo De Vivo, è stato condannato in abbreviato per la stessa accusa a 5 anni di carcere.


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