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Direttiva Case Green. Perché l’UE non porterà via le abitazioni dei cittadini europei

06 Giugno 2024 - 11:35 Antonio Di Noto
In realtà, la direttiva non prevede alcun obbligo per i proprietari

«Così la Ue ti porta via la casa». Questo è l’incipit di numerosi post sui social in cui viene attaccata la direttiva Case Green, accusata di essere uno strumento con cui l’Unione Europea vuole espropriare le case dei propri cittadini. In realtà, la direttiva Case Green non prevede alcun obbligo per i proprietari e non è un modo dell’Ue per portare via la casa dei propri cittadini. Vediamo nel dettaglio come mai.

Per chi ha fretta:

  • L’Ue viene accusata di voler portare via la casa dei propri cittadini con la direttiva Case Green.
  • In realtà, la direttiva non prevede alcun obbligo per i proprietari.
  • Nel testo approvato da Parlamento Ue e Consiglio non si legge di espropri, privatizzazioni o statalizzazioni.
  • La direttiva prevede incentivi da inviare ai proprietari.

Analisi

Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica (altri qui e qui). Nella descrizione si legge:

Come la UE ti porta via la casa – Rispiegato bene

Bjorn Andreas Bull-Hansen, uno scrittore norvegese, spiega come la “Direttiva sulla prestazione energetica degli edifici” dell’Unione Europea – lo strumento legislativo che detta gli standard di prestazione energetica per gli edifici all’interno dell’UE – sarà utilizzata per realizzare un massiccio programma di trasferimento di ricchezza.

L’obiettivo è costringere le persone a lasciare le proprie case. Se non puoi permetterti gli aggiornamenti richiesti, sarai costretto a vendere la tua casa. Le società di gestione del risparmio poi li acquisteranno e li trasformeranno in affitti

https://www.maurizioblondet.it/come-la-ue-ti-porta-via…/

Il Parlamento Europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha approvato la direttiva proposta dalla Commissione Europea per l’efficienza energetica degli edifici.

I voti favorevoli sono stati 343, quelli contrari 216 e gli astenuti 78.

Gli eurodeputati PD, M5S e i Verdi hanno votato a favore della cosiddetta normativa europea Casa Green.

Nicola Danti di ItaliaViva si è astenuto.

Gli eurodeputati di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Francesca Donato hanno votato contro la direttiva.

https://www.arezzoweb.it/2023/strasburgo-pd-m5s-e-verdi-votano-a-favore-della-direttiva-ue-casa-green-549062.html?amp=#amp_ct=1717274952485&amp_tf=Da%20%251%24s&aoh=17172748338896&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com

Chi ha sostenuto il Green deal al Parlamento Ue? Le pagelle delle ong ambientaliste: “Bene Europa Verde e M5S, bocciati FdI e Lega”

https://www.ilfattoquotidiano.it/…/wwf-i…/7514530/

I posti citano e rimandano a un articolo che appare sul sito di Maurizio Blondet, non nuovo alla diffusione di informazioni non verificate.

La direttiva Case Green non prevede obblighi per i proprietari

La direttiva Case Green, nome con cui è nota la Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla prestazione energetica nell’edilizia. Il provvedimento europeo prevede una corposa diminuzione del consumo medio di energia degli edifici del continente, del 16% entro il 2030 e del 20% entro il 2035. Dal 2030, tutti i nuovi edifici privati dovranno essere a emissioni zero, così come dovranno esserlo quelli pubblici dal 2028. Trattandosi di una direttiva, il testo deve essere recepito da ciascuno Stato membro trasformandolo in legge. Viene quindi garantito un ampio grado di autonomia sulle modalità con cui dovrà essere raggiunto l’obiettivo e come queste verranno finanziate. La direttiva, infatti, non impone alcun obbligo ai proprietari degli immobili né agli Stati su come ridurre i consumi energetici.

La tutela dei proprietari

Nel testo della direttiva non appaiono mai le parole «esproprio» o «statalizzazione». Anzi, ci sono numerosi riferimenti ad incentivi che gli Stati dovrebbero prevedere per i proprietari e i locatari. Ad esempio, all’articolo 17, comma 19, si legge:

Nel fornire incentivi finanziari ai proprietari di edifici o unità immobiliari per la ristrutturazione di edifici o unità immobiliari affittati, gli Stati membri mirano a incentivi finanziari che vadano a beneficio sia dei proprietari che dei locatari. Gli Stati membri introducono misure di salvaguardia efficaci per proteggere in particolare le famiglie vulnerabili, anche fornendo sostegno locativo o imponendo limiti agli aumenti dei canoni di locazione, e possono incentivare i regimi finanziari per far fronte ai costi iniziali delle ristrutturazioni, come i regimi di compensazione in bolletta, i regimi in funzione del risparmio o i contratti di rendimento energetico, di cui all’articolo 2, punto 33), e all’articolo 29 della direttiva (UE) 2023/1791.

Conclusioni

Secondo quanto riferiscono numerosi post sui social e un articolo che si sta diffondendo in queste ore, la direttiva Case Green sarebbe un sistema adottato dall’Ue per portare via la casa dei propri cittadini. Tuttavia, ci sono vari motivi per cui le cose non stanno così. Due tra tutti: le modalità con cui verranno raggiunti gli obiettivi di sostenibilità verranno definite dagli Stati e non dall’Ue, e la direttiva non prevede obblighi per i proprietari.

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