Marine Le Pen pensa già all’Eliseo: «La marea si sta alzando, la vittoria è solo rimandata» – Il video


Nella sua prima intervista dopo la chiusura delle urne che ha consegnato alla Francia l’insolita situazione di un parlamento bloccato, dove nessuna delle formazioni presentatesi al voto è riuscita a esprimere una maggioranza chiara, Marine Le Pen prova a mostrarsi fiduciosa. Soprattuto, si dice non delusa dal risultato ottenuto. L’ultradestra di Rassemblement National è attestata tra i 130 e 150 seggi, dietro il blocco di sinistra del Fronte popolare e dietro persino Ensemble, che raccoglie i partiti dell’ex maggioranza macroniana. Ma alla vigilia del ballottaggio Rn immaginava di poter eleggere il maggior numero di parlamentari, e ambire alla costruzione di una coalizione che avrebbe espresso il primo ministro. Non sarà così, ma Le Pen assicura di non curarsene. E guarda ai numeri positivi che le consegnano queste elezioni. Con un occhio alle presidenziali 2027 e l’obiettivo di presentarsi come candidata in grado di vincerle. «Ho troppa esperienza per essere delusa da un risultato in cui raddoppiamo il numero di parlamentari. La marea si sta alzando, questa volta non è salita abbastanza ma sta comunque salendo. La nostra vittoria è solo rimandata». E ha poi criticato, come fatto dal presidente di Rn Bardella, la scelta strategica degli avversari: «Se non fosse stato per questo accordo innaturale tra Emmanuel Macron e l’estrema sinistra, il Rassemblement National questa sera sarebbe in una posizione di maggioranza molto ampia».
July 7, 2024
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