Capri, avvistata rara foca monaca: «Specie in via di estinzione, restano mille esemplari» – Il video
Per la seconda volta in pochi giorni, è stata avvistata una foca monaca del Mediterraneo, una delle specie più rare e a rischio estinzione al mondo, a Capri. Dopo l’incontro del 25 aprile, un nuovo video, girato da un gruppo di kayaker, mostra l’animale nuotare indisturbato tra le acque della costa campana. A diffondere le immagini è stata la pagina ufficiale dell’Area marina protetta. La foca monaca (Monachus monachus) è una specie iconica del Mediterraneo, oggi ridotta a meno di mille esemplari in natura. Il ritorno di un individuo in un’area da cui era scomparsa da tempo è un segnale tanto raro quanto significativo per la biodiversità marina italiana. Dopo i due avvistamenti a distanza di pochi giorni, ce n’era stato un altro anche 3 anni fa.
Le regole da seguire in caso di avvistamento
Per tutelare questo animale, l’ente gestore dell’area marina ha diffuso un vademecum dettagliato con regole di comportamento in caso di avvistamento. Si tratta di norme fondamentali per evitare di disturbare o stressare l’animale, contribuendo a favorire il suo ritorno stabile nell’habitat naturale.
- Spegnere subito i motori dell’imbarcazione e mantenere il massimo silenzio.
- Non ostacolare il percorso della foca e attendere che si allontani da sola.
- In caso di avvistamento durante una nuotata o un’immersione, è necessario allontanarsi lentamente.
- Se la foca è sulla spiaggia o su uno scoglio, bisogna restare a una distanza di almeno 50 metri, muovendosi con calma e senza rumore.
- Evitate qualsiasi contatto fisico, il lancio di oggetti o rumori, inclusi richiami vocali.
- Non portare animali domestici nelle zone frequentate dalle foche, per evitare il rischio di trasmissione di malattie.
- Mai avvicinarsi a una foca con il suo cucciolo: lo stress può provocare l’abbandono del piccolo, compromettendone la sopravvivenza.