
Mostro – Metallo e carne
Quello di Mostro è un disco molto personale. Quello di Mostro è un disco che vibra dell’insoddisfazione di chi ha qualcosa da dire. Quello di Mostro è un disco proprio pieno fino all’orlo di cose che, è evidente, Mostro aveva la necessità di dire. Anche per questo quello di Mostro è davvero un ottimo disco. Arrabbiato, ironico, interpretato benissimo, che viene inquadrato perfettamente da questo tiolo, Metallo e carne, perché di questo si tratta, di quanto un certo disagio sia tangibile e di quanto la carne, la nostra presenza scenica nel mondo, possa salvarci. Così l’invito è a lanciarsi oltre, andare oltre, proseguire oltre. Spericolati, senza porsi il problema della paura, per provare a dar senso alle cose. Grandi barre, grandi produzioni, grandi pezzi. Mostro ha fatto un disco perfetto, compresi certi spigoli da smussare, ma si mette sulla scia dei grandi della scena conscious italiana ed è un posto che gli spetta di diritto. Bravo.
- 1/23Damiano David – Voices
- 2/23Salmo – On Fire
- 3/23Fulminacci - Casomai
- 4/23Fedez e Clara – Scelte stupide
- 5/23Elodie – Mi ami mi odi
- 6/23Emis Killa feat. Lazza – In auto alle 6:00
- 7/23Noemi – Non sono io
- 8/23Giorgio Poi – Schegge
- 9/23Aimone – Mai più per sempre
- 10/23Sergio Caputo – Inquietudine
- 11/23Gio Evan – L’universo da fermo
- 12/23Mostro – Metallo e carne
- 13/23Rhove – Laprovince#4
- 14/23Aka 7even – Non x soldi
- 15/23Any Other – Per te, che non ci sarai più
- 16/23Niky Savage – Psyduck
- 17/23Lele Blade – Con i miei occhi (deluxe)
- 18/23Alex Wyse – Batticuore
- 19/23Napoleone - Jolie
- 20/23Dutch Nazari – Sabato sera
- 21/23I Patagarri – Sole zingaro
- 22/23Anna and Vulkan – Periodo particolare
- 23/23Ceneri – Due lune