
Salmo – On Fire
Per quanto ci riguarda Salmo è il più forte di tutti. I suoi dipinti in rima hanno una potenza devastante, in pochi come lui in Italia riescono ad essere così crudi ed esplosivi, così espressivi senza lasciarsi andare ad inutili slanci poetici. No, qui non c’entra la poesia, anche se quell’«Ave Maria piena di rabbia» cala come una scure impietosa sul cuore, il materiale che Salmo utilizza e monta nei suoi pezzi è la realtà più cruda, e la sua visione è talmente intellettuale che ascoltando i suoi brani pendiamo letteralmente dalle sue labbra, curiosi di scoprire che lettura dà a ciò che succede nelle nostre vite. Come se fosse un filtro per digerire l’aria che respiriamo. Il quadro, chiaro, non è esaltante, e nessuno, lo sottoscriviamo: nessuno, in Italia, riesce a tradurre meglio quel ribollire di sangue dinanzi a certe storture che ci tocca ingollare come papere, evitando di sentire il tanfo che emanano. On fire non è solo un titolo, è una sorta di stato attuale, Salmo è, di fatto, On fire, infatti il pezzo, che si stiracchia su un altro, ennesimo, super beat del maestro Low Kidd, suona come una preghiera mitragliata verso il cielo. Un pezzo che riempie, che rigenera, che ti fa venir voglia di urlare. Salmo state of mind.
- 1/23Damiano David – Voices
- 2/23Salmo – On Fire
- 3/23Fulminacci - Casomai
- 4/23Fedez e Clara – Scelte stupide
- 5/23Elodie – Mi ami mi odi
- 6/23Emis Killa feat. Lazza – In auto alle 6:00
- 7/23Noemi – Non sono io
- 8/23Giorgio Poi – Schegge
- 9/23Aimone – Mai più per sempre
- 10/23Sergio Caputo – Inquietudine
- 11/23Gio Evan – L’universo da fermo
- 12/23Mostro – Metallo e carne
- 13/23Rhove – Laprovince#4
- 14/23Aka 7even – Non x soldi
- 15/23Any Other – Per te, che non ci sarai più
- 16/23Niky Savage – Psyduck
- 17/23Lele Blade – Con i miei occhi (deluxe)
- 18/23Alex Wyse – Batticuore
- 19/23Napoleone - Jolie
- 20/23Dutch Nazari – Sabato sera
- 21/23I Patagarri – Sole zingaro
- 22/23Anna and Vulkan – Periodo particolare
- 23/23Ceneri – Due lune