Un grande Salmo, la perla di Giorgio Poi, bene Damiano. Bocciati Elodie e Fedez – Le nostre recensioni

Fulminacci – Casomai

Una confessione a storia ormai finita. Amara, commovente, a tratti devastante, una resa incondizionata dinanzi al proprio sentirsi non abbastanza per quell’amore, come se fosse una questione di quantità, un istinto auto sminuente tanto sciocco quanto, ahinoi, chi c’è passato lo sa, del tutto naturale. E poi quel «Casomai», non a caso piazzato come titolo, una lucina di speranza, fioca e garbata, centrata grazie alla scelta di diluire il tutto con una produzione leggera, fresca, che comunque non riesce a rendere meno intensa l’autenticità di un brano, l’ennesimo di Fulminacci, azzeccatissimo. Parliamo di un artista così bravo che viene voglia di abbracciarlo.