Olly ci mette il cuore, i Coma_Cose puro pop, solito dramma estivo Fred De Palma, disastro TriGno. Le nostre recensioni

Rkomi – Decrescendo.

Di sicuro il miglior album di Rkomi, che con Decrescendo. trova una propria cifra precisa, più adulta, più cantautorale. I brani sono tutti di ottima fattura, Rkomi sembra liberarsi dai propri fantasmi con testi di rara intensità che aprono una finestra sul suo mondo, sul suo passato, permettendo all’ascoltatore di dimenticarsi del contesto, dei precedenti artistici di Rkomi, che avrebbe potuto serenamente ricalcare Taxi Driver, che era e rimane esemplificazione plastica della musica che va oggi, e portarsi a casa il banco. Invece propone diciotto pezzi, un oceano di musica per gli standard odierni – segno che le cose da dire erano tante e irrinunciabili – perfettamente strutturati, e onesti e schietti e diretti, a tal punto che anche Il ritmo delle cose, portata in gara al Festival di Sanremo 2025, all’interno di questo mosaico assume connotati del tutto differenti, costringendoci a fare un passo indietro rispetto la valutazione, non negativa ma neanche eccellente, ai tempi della kermesse. Se questo è il nuovo Rkomi noi lo abbracciamo.