Olly ci mette il cuore, i Coma_Cose puro pop, solito dramma estivo Fred De Palma, disastro TriGno. Le nostre recensioni

Simba La Rue – Opere d’arte

Non è una questione di trap o non trap, forse nemmeno di logopedia, nel senso che si capisce molto poco di quello che viene cantato. Non è nemmeno una questione morale, figuriamoci, ormai siamo universalmente desensibilizzati, vaccinati contro la crudità di qualsiasi narrativa. È proprio la noia per questo tetro rondò di sonorità che settimanalmente ci tocca ingollare, per queste narrazioni sempre uguali e la percezione, forte, sospettiamo assai fondata, che non ci siano voglia e capacità per andare oltre questo. Ma questo non bastava quando è esplosa la moda che lo ha reso famoso, figuriamoci anni dopo, quando la suddetta moda, volesse il cielo, si sta ridimensionando a ciò che musicalmente rappresenta, salvo rarissime e stupefacenti eccezioni: il nulla. Opere d’arte tutto è tranne che un’opera d’arte, lo spessore è più quello del suono della tastiera quando inserisci il codice per ritirare al bancomat.