La radice di Tarassaco uccide le cellule tumorali in 48 ore? Non è dimostrato nell’uomo


Ci segnalano diverse condivisioni Facebook (per esempio qui, qui e qui) a sostegno di una tesi appartenente al mondo delle medicine alternative. Invece di raccomandare le comprovate terapie contro i tumori, come la chemioterapia, c’è chi propone la la radice di Tarassaco. Si cita anche uno studio del 2010, che dimostrerebbe come questo vegetale sia in grado di uccidere il 98% delle cellule tumorali in 48 ore. Vediamo di cosa si tratta realmente.
Per chi ha fretta:
- Secondo diverse condivisioni uno studio dimostrerebbe le proprietà anticancro della radice di Tarassaco.
- Lo studio citato è stato condotto in vitro.
- Al momento non si conoscono studi clinici di terza fase che abbiano dimostrato le proprietà antitumorali di infusi prodotti con questo vegetale.
Analisi
Tra le condivisioni che promuovono le fantomatiche proprietà anticancro della radice di Tarassaco troviamo anche una sintesi della narrazione come la seguente:
I Ricercatori Scoprono che la Radice di Tarassaco Uccide il 98% delle Cellule Tumorali in 48 ore.
I ricercatori di Windsor, Ontario, hanno ricevuto un ulteriore finanziamento di $ 157.000 per un totale di $ 217.000 per studiare quanto sia efficace l’estratto di radice di tarassaco nella lotta al cancro. Siyaram Pandey, un biochimico dell’Università di Windsor, studia il potenziale antitumorale dell’estratto di radice di tarassaco da quasi due anni.
Pandey ha condotto una revisione della letteratura e ha trovato solo un articolo di giornale che suggeriva che i denti di leone potessero avere proprietà antitumorali. Ma lui e il suo team di studenti laureati hanno comunque raccolto un mucchio di erbacce, le hanno macinate con una miscela di acqua in un robot da cucina e hanno sviluppato una semplice formula con cui potevano sperimentare. Hanno testato la formula su diverse linee di cellule leucemiche disponibili in commercio e, con loro grande sorpresa, hanno scoperto che la formula causava l’autodistruzione di quelle cellule, un processo chiamato apoptosi. “È stato sorprendente, ma non è stato così sorprendente finché non abbiamo visto che non era tossico per le cellule normali”, ha affermato. Studi recenti hanno dimostrato che l’estratto di radice di tarassaco può agire molto rapidamente sulle cellule cancerose, come è stato dimostrato nel caso di Di Carlo. Entro 48 ore dal contatto con l’estratto, le cellule cancerose iniziano a disintegrarsi. Il corpo le sostituisce felicemente con nuove cellule sane.
John DiCarlo, 72 anni, è stato ricoverato in ospedale tre anni fa per leucemia. Nonostante le cure aggressive, è stato rimandato a casa per mettere in ordine i suoi affari con la moglie e i quattro figli. La clinica oncologica gli ha suggerito di provare il tè. Quattro mesi dopo, è tornato alla clinica in remissione. È libero dal cancro da tre anni. Ha detto che il suo medico attribuisce il merito ai denti di leone. “Ha detto, ‘Stai andando piuttosto bene, non sei più un uomo malato'”, ha detto DiCarlo a CBC News a febbraio.
Anche se non hai il cancro, mangiare le foglie verdi o bere il tè al tarassaco può comunque darti una salute fantastica! Ad esempio, le radici e gli steli del tarassaco possono aiutare a combattere il diabete. Lo fanno stimolando il pancreas a produrre insulina, che a sua volta stabilizza i picchi nei livelli di zucchero nel sangue. Se soffri di problemi digestivi o hai bisogno di liberarti delle tossine, il tè al tarassaco potrebbe essere proprio ciò che ti ha ordinato il medico di medicina erboristica! Il fegato aiuta l’apparato digerente producendo bile e filtra anche il sangue da sostanze chimiche e altre impurità. Secondo il dott. Axe , le vitamine e i minerali presenti nei tarassaco possono aiutare a purificare il fegato e a mantenerlo in perfetta forma. Quindi, sostenendo il tuo fegato, stai effettivamente creando una salute migliore! I tarassaco sono anche ricchi di antiossidanti e vitamina C, che è fondamentale per aiutare il tuo corpo a combattere le infezioni, come i batteri che causano infezioni del tratto urinario. Se soffri di frequenti attacchi di infezioni delle vie urinarie, bere quotidianamente il tè al tarassaco potrebbe impedirne il ripetersi.
Le foglie di tarassaco sono amare, ma completamente commestibili, a patto che provengano da una zona non trattata con sostanze chimiche. Le foglie sono ricche di fibre, il che è ottimo per la salute intestinale! È stato anche dimostrato che le diete ricche di fibre riducono il rischio di obesità, malattie cardiache e sindrome dell’intestino irritabile. Le foglie sono anche ricche di vitamina A: una sola tazza contiene il 100% della dose giornaliera raccomandata. La vitamina A è fondamentale per mantenere una vista sana e può anche prevenire l’invecchiamento precoce della pelle. Dal momento che probabilmente non mangerai un’intera tazza di foglie amare da sole, puoi incorporarle in un frullato mattutino. Basta frullarle con il tuo frutto preferito, il che compenserà il sapore amaro.

Cosa sappiamo davvero sulla radice di Tarassaco
Dele presunte proprietà antitumorali della radice di Tarassaco si sono già occupati le colleghe Rimal Farrukh per AFP Fact-check e Gabrielle Settles per PolitiFact. Spesso si promuove il tè di tarassaco, presentandolo come cura efficace contro il cancro. Non di meno, esperti come Elizabeth Platz della Johns Hopkins e Marianne Baker di Cancer Research UK hanno affermano a AFP Fact-check di non essere a conoscenza di un uso clinico approvato della radice di tarassaco per la prevenzione o il trattamento del cancro.
Per quanto riguarda lo studio in oggetto, si tratta di una ricerca in vitro. I ricercatori hanno usato le linee cellulari di melanoma umano, A375 e G361. Insomma, non si tratta nemmeno di un trial clinico di prima fase. Se volete approfondire come funzionano le fasi della sperimentazione clinica leggete qui.
Ricordiamo che il comportamento delle cellule in coltura può essere molto diverso da quello all’interno del corpo, dove intervengono numerosi altri fattori. Gli stessi ricercatori si concentra sul potenziale terapeutico dell’estratto di radice di Tarassaco presentandolo come un nuovo agente chemioterapico naturale, che potrebbe essere esteso ad altre linee cellulari chemioresistenti come quelle del melanoma, tutto questo però è inteso nel contesto della ricerca pre-clinica: in silico (simulazioni al computer); in vitro (con colture cellulari come in questo caso); sugli animali.
I ricercatori non elencano gli eventuali limiti del loro metodo di ricerca. Tuttavia notiamo che non si isola mai uno specifico composto o combinazione di sostanze all’interno della radice di Tarassaco responsabili dell’effetto osservato. Forse agiscano tutti assieme? Lo studio non chiarisce questo aspetto.
Conclusioni
Abbiamo visto che nessuno studio clinico al momento dimostra le presunte proprietà antitumorali della radice di Tarassaco. Del resto la narrazione in oggetto non individua quali composti al suo interno potrebbero agire da principio attivo per lo sviluppo di eventuali farmaci.
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