Greta Thunberg arriva a Parigi e accusa Israele: «Ci ha rapiti in acque internazionali». Espulsi altri 4 attivisti della Flotilla, in 8 hanno rifiutato


«Israele ci ha rapiti in acque internazionali». È l’atto di accusa dell’attivista pro-Palestina Greta Thunberg, parlando al suo arrivo all’aeroporto parigino di Charles De Gaulle, dopo essere stata espulsa dalle autorità israeliane. Nelle scorse ore, infatti, la 22enne era stata arrestata insieme ad altre 11 persone a bordo della nave della Freedom Flotilla con aiuti umanitari diretta a Gaza.
June 10, 2025
Alcuni attivisti hanno rifiutato il rimpatrio
Insieme a Greta Thunberg, altri quattro gli attivisti della Freedom Flottilla sono stati espulsi da Israele, dopo che le forze israeliane hanno intercettato ieri e portato ad Ashdod la nave Madleen con cui il gruppo voleva rompere il blocco di Gaza per portare aiuti umanitari. Altri 8, scrive Times of Israel, hanno invece «rifiutato di firmare i documenti con cui accettavano di lasciare il Paese» e sono stati arrestati. Tra questi anche l’eurodeputata franco-palestinese Rima Hassan. «Coloro che si rifiutano di firmare i documenti di espulsione e di lasciare Israele saranno portati davanti all’autorità giudiziaria, in base alla legge israeliana, per autorizzare la loro deportazione», aveva avvertito il ministero degli Esteri israeliano su X.
June 8, 2025
Il ministro francese Jean-Noel Barrot ha dichiarato che sui 6 francesi che erano a bordo della Madleen solo due hanno accettato di partire: si tratta, secondo fonti diplomatiche francesi citate dall’Afp, di un giornalista di Al Jazeera, Omar Faiad, e del medico Baptiste André. Barrot ha riferito su X che tutti e 6 avevano ricevuto la visita del console nel corso della notte.
June 10, 2025