Ultime notizie Donald TrumpFrancis KaufmannIranUnione europea
ATTUALITÀCinemaFrancis KaufmannInchiesteLazioOmicidiRomaVilla Pamphili

ESCLUSIVO OPEN – C’è una misteriosa manina che sta cancellando la grande truffa cinematografica messa in piedi dall’uomo di villa Pamphili

25 Giugno 2025 - 15:29 Franco Bechis
Francis Kaufmann alias Rexal Ford
Francis Kaufmann alias Rexal Ford
Francis Kaufmann aveva costruito i profili delle sue false identità come produttori cinematografici di grandi film su Imdb pro, la Bibbia del cinema di Amazon. Lavori con Sorrentino, Cate Blanchett, Beyoncè, Ridley Scott, ruoli da attore inventati. Falsificate anche le schede originali dei film. Ma da 24 ore e lui in carcere qualcuno lo sta aiutando eliminando ogni traccia. Ecco le prove

Al fianco di Paolo Sorrentino in Youth. Spalla a spalla con Beyoncè nella produzione di “Obsessed”, e pure di Cate Blanchett, Remo Girone e Stefania Rocca in “Heaven”. Collaboratore del regista polacco Krzysztof Kieślowski. Produttore esecutivo di “3 metros sobre el cielo”, 1la versione spagnola tratta dal fortunatissimo testo di Federico Moccia, che ha collaborato anche a quella sceneggiatura. Attore nell’ottavo episodio della quarta serie di “Squadra antimafia”. Interprete di se stesso nel primo e nel sesto episodio della versione italiana di “Hotel da incubo” condotta dallo chef Antonello Colonna. Francis Kaufmann, l’uomo al centro del duplice delitto di villa Pamphili, aveva pensato in grande costruendosi una carriera importante nel mondo del cinema. Aveva hackerato, forse grazie alla compagna Anastasia che aveva quella abilità, anche le schede originali dei vari film per inserirsi con un ruolo. Tutto sempre inventato, secondo le verifiche fatte da Open. Ma quello che è più inquietante ora che lui è in un carcere in Grecia in attesa della estradizione in Italia, è che nella notte fra martedì 24 e mercoledì 25 giugno dopo le verifiche che abbiamo fatto una manina ha iniziato a cancellare gran parte di quelle tracce, anche quelle delle intrusioni nelle schede originali dei film. C’è qualcuno fuori dal carcere che lo sta aiutando per fare sparire le prove.

La misteriosa Tintagel di Rexal Ford non aveva sede a Malta, ma a Canterbury

Tutta l’operazione “carriera” di Kaufmann nel mondo del cinema era stata compiuta sulla versione professionale a pagamento di Imdb, il sito che è un po’ la Bibbia dell’industria cinematografica, di proprietà del gruppo Amazon. Lì l’uomo di villa Pamphili aveva inserito la scheda della sua fantomatica società di produzione, la Tintagel films Llc, che contrariamente a quel che era stato scritto nei primi giorni, non aveva sede a Malta, ma in Gran Bretagna a Canterbury. Secondo la lettera di presentazione inviata a un produttore inglese, la Tintagel era indicata con l’indirizzo al 28 di St Peter Street nella città della più famosa cattedrale di Inghilterra, dove venne assassinato Tommaso Becket. Anche questo però è falso: non risulta nessuna società di quel nome nella Companies House, che è il registro delle imprese del Regno Unito.

La scheda della Tintagel prima e dopo l’intervento della manina

I tre falsi nomi di Kaufmann trasformati in altrettanti produttori cinematografici

Nella scheda su Imdb pro della Tintagel Kaufmann che, come abbiamo capito, è diventato una sorta di erede di Arturo Brachetti per la sua capacità di trasformarsi in altri, non compare mai con la sua vera identità. Però c’è in tutti i travestimenti utilizzati in altre occasioni. La società, infatti, fino alla mezzanotte del 24 giugno indicava tre direttori esecutivi. Il primo era Rexal Ford, il nome usato per portare via 863 mila euro di tax credit in Italia. Il secondo era Matteo Capozzi, identità o falsa o rubata che Kaufmann aveva utilizzato per costruire un suo profilo su Facebook e attraverso quello mettersi in cerca di una barca da affittare per trasferirsi fingendosi turista da Malta in Italia. Il terzo direttore esecutivo era Michael Sterling, identità o rubata o falsa di origine neozelandese che Kaufmann aveva già utilizzato nelle sue lettere di presentazione al mondo del cinema.

Una delle «sparate» di Capozzi prima che la manina cancellasse tutto

I lavori con Sorrentino, Clintg Eastwood, Ridley Scott, Beyoncè etc falsificati

Fino alla notte fra il 24 e il 25 giugno la Tintagel Films aveva quei tre direttori esecutivi, ciascuno con una lunga scheda di partecipazioni a grandi produzioni internazionali. Rexal Ford risultava avere avuto un ruolo da regista, produttore esecutivo o attore in 48 film internazionali. Capozzi risultava avere lavorato in una trentina di produzioni da “Assistant production manager”, e fra queste anche in “All the money in the world” di Ridley Scott, in “The 15:17 to Paris” di Clint Eastwood e in “Youth” di Paolo Sorrentino. Michael Sterling risultava produttore esecutivo di 19 grandi film fra cui appunto “Heaven” con Cate Blanchett e “Obsessed” con Idris Elba e Beyoncé. Tutto falso per tutti e tre i direttori della Tintagel Films come ho potuto verificare andando a vedere uno ad uno i film citati e scorrendo i titoli di coda, che indicavano anche i nomi degli elettricisti di scena, mai però quello di Rexal Ford, di Matteo Capozzi e di Michael Sterling. Le schede originarie dei film sulla versione professionale di Imdb però erano state tutte hackerate per inserire quei nomi nella produzione dell’opera, anche se mai vi avevano partecipato. Tutto questo però solo fino alla mezzanotte del 24 di giugno.

La partecipazione inventata al reality con Antonello Colonna e al film di Moccia

Oltre a vedere appunto in streaming i film veri a cui falsamente nelle sue varie trasformazioni Kaufmann avrebbe avuto un ruolo, ho cercato anche la verifica diretta con alcuni dei protagonisti. Ho scritto con poca speranza all’indirizzo mail di Capozzi, che se fosse stata identità fasulla di Kaufmann ovviamente non avrebbe potuto rispondere dal carcere. Ho cercato sia Federico Moccia che Antonello Colonna ed entrambi mi hanno cortesemente rimandato alle produzioni spiegandomi comunque di non avere mai incontrato uno che assomigliasse a Rexal Ford basandosi sulle sue foto viste in questi giorni. Ho scritto alle produzioni, ho inviato un messaggio su Instagram al coproduttore italiano cui era associato Kaufmann, Marco Perotti di Coevolutions srl. Ho telefonato al numero di telefono collegato alla Tintagel Films (numero mobile italiano), lasciando un messaggio in segreteria. Ho scritto anche all’indirizzo di gmail indicato. Non ho ricevuto alcuna risposta.

La scheda di Rexal Ford prima che la manina cancellasse il suo ruolo nella edizione spagnola di «Tre metri sopra il cielo»

La misteriosa manina che in queste ore sta cancellando le tracce della sua truffa

Qualcosa però è successo nella notte fra il 24 e il 25 giugno 2025. Una manina evidentemente collegata alla rete di Kaufmann è intervenuta e ha modificato la scheda della Tintagel Films su Imdb pro. Rexal Ford è restato fra i direttori, ma nella sua scheda sono state cancellate alle ore 14 del 25 giugno la metà delle produzioni che erano indicate fino al giorno prima: da 48 a 24. Sparita la partecipazione da produttore esecutivo nella versione spagnola di “Tre metri sopra il cielo”. Ripulite anche le schede originali dei film che così non erano più hackerate. L’impressione è che sia un lavoro di pulizia in corso d’opera, perché due ore prima le schede esistenti erano comunque 32. Una manina le sta cancellando una ad una togliendo le tracce anche sui profili veri delle produzioni. Lo stesso lavoro è stato compiuto in maniera definitiva sul profilo di Capozzi, sparito del tutto con tutti i film cui avrebbe partecipato. Cancellata la sua scheda, sparita ogni traccia. Ed è questo il particolare che inquieta: non sorprende il kolossal autobiografico costruito dalla fantasia di Kaufmann, visti i particolari e le testimonianze emerse anche dai racconti della sua famiglia di origine. Molto però deve ancora emergere sulla rete di rapporti che ha facilitato questo fantasy, fra cui c’è anche la misteriosa manina che in queste ore sta cancellando ogni traccia.

La falsa partecipazione di Rexal Ford al reality con Antonello Colonna
leggi anche