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Le “nuvole ondulate” non dimostrano operazioni di “geoingegneria”

30 Luglio 2025 - 23:57 Juanne Pili
Questo fenomeno meteorologico è già spiegato da fenomeni fisici per niente misteriosi

Diverse condivisioni Facebook stanno rilanciando delle immagini che dovrebbero dimostrare un uso misterioso delle onde elettromagnetiche per pilotare tempo atmosferico e il clima. Tutto si lega alla più ampia teoria del complotto delle Scie chimiche e della Geoingegneria. Vediamo di cosa si tratta. realmente.

Per chi ha fretta:

  • Alcune condivisioni suggeriscono che le nuvole in formazione ondulatoria rappresentino misteriose operazioni di Geoingegneria mediante le onde elettromagnetiche.
  • L’immagine corrisponde a un fenomeno noto ai meteorologi, quello degli Altocumulus undulatus.
  • Questo fenomeno meteorologico è già spiegato da fenomeni fisici per niente misteriosi.

Analisi

L’accostamento fotografico che vediamo nelle condivisioni suggerisce che le nuvole disposte formando delle “onde” rivelerebbero delle attività occulte di Geoingegneria:

Esperimenti di Geoingegneria nei cieli?

In realtà il fenomeno è già noto e la Geoingegneria non c’entra. L’immagine in oggetto compare per la prima volta su Reddit nel dicembre 2022. Si tratta di Altocumulus undulatus. Ne avevamo trattato già qui.

Come riporta l’Atlante Internazionale delle Nuvole, appartenente all’Organizzazione Meteorologica Internazionale, si tratta di un «altocumulo composto da elementi separati o fusi, allungati e largamente paralleli, oppure disposti in file e file aventi l’aspetto di due distinti sistemi di ondulazioni».

Sì, ma perché queste nubi assumono questa formazione? Il meteorologo Pierluigi Randi spiega a Open la fisica per niente misteriosa di questo fenomeno.

«Le formazioni di tipo undulatus si sviluppano per effetto di ondulazioni di flusso in atmosfera stabile – continua il professor Randi -, spesso legata alla presenza di onde di gravità. In linea di massima concorrono alla loro formazione una corrente almeno moderata che scorre sopra uno strato stabile, e quando accade si possono generare onde di gravità atmosferiche. L’aria oscilla verticalmente ma resta complessivamente stabile. Dove l’aria sale nelle creste dell’onda, si raffredda adiabaticamente, raggiunge la saturazione e forma nubi, in questo caso, Altocumulus».

«Dove l’aria scende, si riscalda e le nubi si dissolvono. Questo crea l’alternanza regolare di bande nuvolose e cieli sereni, un po’ come le striature che troviamo nella sabbia della spiaggia dopo una giornata ventosa. In secondo luogo – conclude Randi – abbiamo l’effetto dinamico prodotto dal Wind shear, ovvero una variazione di velocità o direzione del vento con la quota. Il Wind shear tende ad amplificare le onde e favorire le strutture tipiche di questi altocumuli. In pratica vento più forte sopra il livello della nube, più debole sotto».

Conclusioni

Abbiamo visto che la formazione nuovolosa a onde mostrata nella foto in oggetto non c’entra con l’eletromagnetismo o con misteriosi esperimenti di Geoingegneria. Trova invece già spiegazioni per niente misteriose per i meteorologi.

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